In una tornata conclusiva che definire caotica è dire poco, Ross Chastain conquista la sua prima vittoria in carriera nella Nascar Car Series
È davvero il caso di dire che è successo letteralmente di tutto. Un ultimo giro caotico, senza esclusione di colpi, al termine del quale il pilota sulla carta più inesperto e sfavorito, pesca dal mazzo la matta che vale la sua prima vittoria in carriera nella Nascar.
Si tratta di Ross Chastain, estremamente scaltro nell’approfittare di una gran confusione nel corso dell’ultimo giro beffando con una serie di contatti e una traiettoria a dir poco azzardata avversari di gran lunga più navigati di lui del calibro di A.J. Allmendinger e Alex Bowman.
Nascar COTA Texas, Chastain all’ultimo respiro
Circuit of the Americas, Texas: pubblico da tutto esaurito al termine di un fine settimana straordinario per quanto riguarda l’affluenza del pubblico e l’entusiasmo sugli spalti. Il main event del weekend, di conseguenza, non poteva che concludersi con una vittoria straordinariamente spettacolare e forse anche imprevedibile.
Tutto nasce da un’overtime di due giri che vede uscire in testa al gruppo Tyler Reddick. La concorrenza è spietata con cinque auto che si presentano all’ultimo giro lanciate e distanziate di pochi centesimi di secondo.
Ordine d’arrivo e classico
Con Reddick incapace di contenere l’attacco di quattro avversari alle sue spalle, il primo ad allargarsi è Allmendinger. Che nel tentativo di aggirare Chastain taglia Bowman con una traiettoria esterna. Chastain, all’ultima curva, alla faccia di 121 partenze in campionato che tuttavia non lo hanno mai visto guidare a tempo pieno né vincere – questa è la sua prima stagione full time – cerca una manovra davvero spregiudicata.
Taglia Allmendinger che non può far altro che finire addosso a Bowman con una carambola conclusiva che consegna al 29enne di Alva (Florida), la prima vittoria in carriera. La prima per lui ma anche per la sua scuderia, la giovane Trackhouse Racing proprietà del rapper Pitbull e dell’ex pilota Justin Marks.
Bizzarra l’esultanza di Chastain che nasce da una famiglia di coltivatori: di cocomeri. La sua scuderia lo festeggia tirandogli un’anguria che Chastain non riesce a prendere al volo e finisce in mille pezzi sulla victory lane.
Festa e polemiche al traguardo
Festa grande per un pilota che arriva forse tardivamente alla sua prima vittoria in Nascar, ma non senza averci ostinatamente provato.
Confronto a muso duro fuori dalle auto, una volta tagliato il traguardo, con Allmendinger letteralmente furioso per l’urto che gli ha tolto la vittoria sul più bello lasciandolo addirittur 33esimo. Lui e Chastain, protagonisti di un confronto serratissimo anche in Xfinity, si sono parlati per qualche secondo: poi si sono abbracciati. Pace fatta ancora prima che si sia dichiarata una guerra.
Bowman, bravissimo a correggere la traiettoria della sua Hendrick nel carambolone finale, chiude al secondo posto con Christopher Bell terzo, Chase Elliott quarto e Reddick solo al quinto posto.
In classifica generale Chase Elliott, quarto in gara ma ancora senza alcun podio quest’anno, mantiene la leadership con 171 punti davanti a Logano (164) e Briscoe (156). Domenica si torna in pista a Richmond con la Toyota 400.