Enea Bastianini, osservato speciale da Dall’Igna: “Mi aiuterà”

Il pilota del team Gresini Enea Bastianini arriva in Argentina da leader, grazie alla sua prima vittoria MotoGP a Losail.

Enea Bastianini approda in Argentina da leader provvisorio del campionato MotoGP, grazie alla vittoria conquistata in Qatar e all’11° posto in Indonesia. Prima vittoria in classe regina per il pilota romagnolo del team Gresini Racing che adesso punta a restarci in vetta alla classifica. Suo padre Emilio e mamma Antonella non erano presenti a Losail per festeggiare il primo successo in classe regina del figlio, ma ritorneranno presto al suo fianco quando il Mondiale approderà in Europa.

Enea Bastianini 28-03-2022
Enea Bastianini (foto Ansa)

Al suo fianco c’è sempre la sua dolce metà Alice con cui condivide ogni momento della sua vita privata e professionale. Le immagini di quella magica domenica in Qatar saranno uno dei ricordi più belli della loro vita, nella speranza sia uno dei tanti trionfi di Enea Bastianini. “C’è stata una esplosione di emozioni“, ha raccontato a Motosprint. “Sembrava che il rettilineo non finisse più, vincere la prima gara con il Team Gresini, che in MotoGP non vinceva dal 2006, è stato particolarmente emozionante”.

Gli obiettivi di Bastianini

Marquez Martin Bastianini
Marc Marquez con Jorge Martin ed Enea Bastianini (Ansa Foto)

Parte del merito va anche alla sua squadra che ha saputo reagire alla tragedia di Fausto Gresini, allestendo una squadra con le forze della moglie Nadia, dei figli e dello storico collaboratore Carlo Merlini. Fortunati gli amici di Enea Bastianini che hanno scommesso sulla sua vittoria quotata a 25: “Lo so, infatti molti dei miei amici mi hanno detto ‘fortuna che esisti’ (ride). Sono stati coraggiosi e meritano la vincita“.

Il feeling con la Ducati GP21 sembra ottimale, più in difficoltà i piloti con la moto factory. “Rispetto alla GP22 ha dei vantaggi. In futuro potrebbe avere degli svantaggi, ma per il momento mi tengo i lati positivi“. E sono la stabilità e l’erogazione del motore, “due fattori che mi stanno aiutando“, che gli hanno consentito anche di fare passi in avanti sul giro secco.

Adesso due gli obiettivi da qui alla fine del campionato: la top 5 in classifica e una sella nel team factory. “Essere osservato da Dall’Igna mi fa piacere, penso che durante l’anno mi aiuterà, ma per ora voglio mostrare il mio valore a me stesso“. Del resto questo inizio di campionato dimostra che essere un pilota del team ufficiale ha anche qualche svantaggio… “Nella migliore ipotesi potremo dire che la GP21 è meglio della GP22, in caso contrario diremo che mi mancano i mezzi per essere veloce. Quindi per il 2023 punto a una moto 2023”.

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