Bonus auto: quali sono le possibili novità in arrivo sugli incentivi. Il provvedimento con gli incentivi per quest’anno è in fase di limatura. Le possibili cifre che potrebbero essere messe in campo
Il settore dell’auto vive mesi molto complicati. La crisi nata dall’emergenza pandemia resta sempre presente, con una flessione delle vendite che ha aperto una fase molto complicata di questo comparto. La crisi dei microchip e il generale calo della domanda stanno costituendo un periodo difficile per tutto il settore auto. A complicare le cose c’è il problema dei costi del carburante e altri fattori che rendono sempre più complesso convincere il cittadino a comprare un’auto nuova. A dare una grande mano e attutire i “venti” di crisi ci pensano i famosi incentivi statali, che in più di un’occasione hanno dato un aiuto al mercato dell’automobile.
E’ ancora presto per parlare di bonus 2022, ma il ministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto ha lasciato capire che un provvedimento del genere è stato già deciso. In pratica è stato elaborato dal ministero dello Sviluppo Economico ed è ora al vaglio di Palazzo Chigi. La domanda che sorge subito spontanea è l’ipotesi sulla possibile cifra. si parla di 700 milioni di euro per il 2022 (quindi quest’anno) e un miliardo di euro ogni anno, dal 2023 al 2030. SE così fosse sarebbe un intervento a dir poco importante e significativo.
Come anticipa il Sole 24 Ore, l’intera cifra a disposizione per quest’anno dovrebbe trasformarsi interamente in bonus. 30 milioni per scooter e moto, 250 milioni per l’elettrico, 250 milioni per l’ibrido plug-in; 170 milioni per i modelli con emissioni di CO2 comprese tra 61-135 g/km. A fare ulteriore chiarezza è Quattroruote, che spiega come la cifra comprende sia le mild che le full hybrid, ma dovrebbero rientrare anche veicoli a benzina e diesel. Le novità, comunque, non finiscono qui. Una di queste è che i fondi sarebbero destinati soltanto ai privati, e non alle imprese.
Si parla, però, di una eccezione per il car sharing. I bonus per queste fasce, però, dovrebbero essere rimodulato diversamente. Probabilmente dovrebbero essere inferiori a quelli per i privati. Dovrebbero sparire i “mega incentivi”, come spiega “Il Sole 24 Ore”. I 10mila euro che potevano avere nel 2021 con l’elettrico, dovrebbero diventare di circa 6mila. Il quotidiano dà per scontato che si passerà dai 6.500 ai 4mila euro per le ibride plug-in, e da 2.500 a 2mila per le auuto di fascia 61-135.
Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…