Moto GP

Marc Marquez, un medico lancia l’allarme: “Accadrà di nuovo”

Marc Marquez deve restare in attesa che passi la diplopia. Ma potrebbe non essere la fine di un incubo: un medico spagnola lancia l’allarme.

La storia si ripete per Marc Marquez, a distanza di cinque mesi. Senza dimenticare che nel 2011 ha già subito un intervento alla zona interessata: il nervo ottico. L’incidente rimediato durante il warm up del Gran Premio di Mandalika ricorda che il disturbo visivo è latente e potrebbe ripetersi ancora in futuro. Un rischio che il campione della Honda conosceva sin troppo bene, ma che si è voluto prendere da vero fuoriclasse.

Marc Marquez (LaPresse)

Nonostante un lungo inverno di attesa e allenamenti fisici con il contagocce, il fenomeno di Cervera è ritornato in sella ad una moto dopo due mesi dall’incidente in allenamento risalente agli inizi di novembre. Ha preso parte ai test, rimediato diverse cadute senza nessuna conseguenza. E anche quella di domenica mattina in Indonesia sembrava senza postumi, invece sulla strada del ritorno in Spagna ha riavvertito il ritorno della diplopia. Da lì la corsa in ospedale per farsi visitare dal dott. Dalmau che ha nuovamente prescritto una terapia conservativa.

Marquez e il futuro nel Mondiale

Marc Marquez (Ansa Foto)

Stavolta sembra un disturbo di minore entità e Marc Marquez potrebbe ritornare in pista nelle prossime settimane. Di certo salterà la prossima gara a Termas de Rio Hondo in programma fra una settimana e Honda quasi certamente schiererà il collaudatore tedesco Stefan Bradl. Ma quado si parla di un nervo le previsioni sul recupero sono sempre relative e incerte.

Dalla Spagna arriva un messaggio preoccupante da parte del dott. Javier Coloma, specialista in oftalmologia e chirurgia orbitaria, che ai microfoni di Cadena SER lancia un allarme: “La carriera di Marc è in pericolo, perché con quella diplopia non può guidare, a certi livelli ancora di più“. Il dottore spagnolo si dice ottimista sui tempi di recupero dall’ultimo infortunio, visto che il campione se ne è accorto solo a distanza di molte ore dopo la caduta. Ma la doppia visione potrebbe ripetersi in qualsiasi momento.

Non c’è una cura definitiva, se non quella di evitare traumi per impedire il rimanifestarsi. “Il nervo è danneggiato, il recupero non è stato completo e ogni volta che si verifica un trauma o un’infiammazione accadrà di nuovo“. Per il momento non resta che attendere l’evoluzione della diplopia e poi saranno i suoi medici di fiducia a consigliargli la retta via.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Stellantis, attacco dei dipendenti di Melfi: “Ecco cosa ci stanno facendo” | Oscura verità

Notizie da brividi dai lavoratori di Melfi, un grave attacco. Ecco cosa hanno detto alcuni…

11 minuti ago

Comprano Lamborghini a poco prezzo, dopo devono fare i conti con la terribile realtà

Sembrava l'offerta della vita ma era un errore enorme. Ecco perché era meglio evitarlo.  Comprare…

2 ore ago

Ferrari, addio a Hamilton e Leclerc: sarà lui il nuovo primo pilota

Nonostante le buone impressioni iniziali sulla monoposto, la stagione di Lewis Hamilton non sta andando…

12 ore ago

Metalmeccanici, dal 2025 possono andare in pensione anticipatamente: c’è una condizione

In pensione prima del tempo. Per questi lavoratori, si aprono le porte di un congedo…

17 ore ago

Big Mama prende la patente, ma confessa: “Cosa mi sono dovuta scrivere sulle mani”

La cantante e rapper ha preso la patente...ma ha usato un piccolo trucco! Ne è…

20 ore ago

Stellantis offre 100€ al giorno più vitto e alloggio gratis, ma i dipendenti italiani devono trasferirsi qui

I lavoratori di Stellantis hanno una nuova opzione. Ecco cosa dovranno fare.  Le sfide del…

23 ore ago