Clamoroso epilogo nelle Qualifiche del GP d’Arabia Saudita per la Mercedes e Lewis Hamilton, che hanno incontrato serie difficoltà.
Colpo di scena nel sabato del Gran Premio d’Arabia Saudita. Lewis Hamilton non è riuscito ad accedere alla seconda sessione di qualifiche. Troppo grandi i problemi della Mercedes, che quest’anno fatica molto a trovare il ritmo giusto.
L’inglese ci ha provato fino all’ultimo in Q1, non riuscendo però ad andare oltre il 15° miglior tempo – l’ultimo posto disponibile per il passaggio alla seconda sessione. Poi, la beffa, firmata dal pilota dell’Aston Martin Lance Stroll che ha estromesso dalla Q2, di pochissimo, il sette volte iridato a tempo scaduto.
Grande sconcerto nel box della Mercedes, increduli per quanto avvenuto in questo sabato di qualifica. Adesso ci sarà da lavorare duramente per rimettersi in sesto.
GP Arabia Saudita, Hamilton escluso dalla Q2
Se da un lato Hamilton è stato escluso dalla Q2, stupendo tutti, dall’altro, però, il suo compagno di squadra George Russell non ha avuto particolari difficoltà ad accedere alla fase successiva con il quarto miglior tempo. Per questo motivo, è possibile che fosse soltanto la W13 del fuoriclasse britannico ad avere qualche problema, anche se, come spiegato dalla inviata di Sky Sports F1 dal paddock del circuito di Jeddah, le prime analisi degli ingegneri non hanno evidenziato particolari differenze tra le due monoposto.
Ad ogni modo, quest’anno la Mercedes non è partita con il piede giusto. Nonostante il terzo e il quarto posto ottenuto nella gara in Bahrain, la scuderia di Brackley sembra avere seri problemi tecnici che potrebbero estrometterla presto dalla lotta al titolo.
Dopo quanto assistito negli anni scorsi, una situazione simile sembra impensabile. Sono infatti otto i titoli costruttori conquistati consecutivamente dallo stesso team guidato da Toto Wolff, compreso quello della scorsa stagione al termine di una lunga “battaglia” con la Red Bull, durata dall’inizio alla fine del Mondiale.
Inoltre, vale la pena ricordare una curiosità. Lewis Hamilton non accedeva alla Q2 da ben cinque anni e in quell’occasione fu estromesso dalla sessione soltanto a causa di un’incidente. Non certo per la macchina, che riuscì a portare al titolo sia la scuderia che il pilota di Stevenage.
Insomma, il weekend di gara per il vicecampione di F1 in carica è tutto in salita. Infatti, in gara, partirà dalle sedicesima casella della griglia di partenza e, perciò, sarà costretto ad un’autentica impresa per conquistare un piazzamento accettabile per un pilota del suo livello.