F1 GP Arabia, Verstappen scatterà dalla quarta casella della griglia di partenza. Le dichiarazioni del pilota Red Bull dopo le Qualifiche.
Beffa per Max Verstappen nelle Qualifiche del Gran Premio d’Arabia Saudita. Il campione in carica della Formula 1, infatti, ha ottenuto soltanto il quarto tempo al termine di una giornata segnata dalle due bandiere rosse causate dagli incidenti di Latifi e Mick Schumacher.
Troppo difficile per il pilota della Red Bull raggiungere le prime due posizioni occupate dai ferraristi Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ma ciò che era ancor più difficile da immaginarsi era l’exploit del suo compagno di squadra Sergio Perez, autore di un giro fantastico che gli permetterà di partire dalla prima casella della griglia.
Perciò, il bilancio al termine delle qualifiche non è soddisfacente, anche se ci sono alcuni motivi per cui restare fiduciosi in vista della gara di domenica.
In particolare, in un’intervista a Sky Sport F1 nel post qualifica, Verstappen ha fornito un’analisi di ciò che non ha funzionato nel sabato del Gran Premio di Jeddah. “Non avevo grip nel primo tentativo, neanche in una curva – spiega -. La macchina si muoveva in un modo strano. Non avevo lo stesso feeling né in Q1 né in Q2, quando non ti senti a tuo agio su questo circuito non riesci ad attaccare le curve come vorresti e questo mi ha costretto al quarto posto, che non è quello che volevo. Però, la pole l’ha fatta Checo, quindi la vettura ha molto potenziale e non vedo l’ora che sia domani. Penso che potremo fare una bella gara“.
Dunque, può essere soddisfatto del lavoro svolto questa settimana dalla sua squadra sulla RB16B che, come testimonia la pole position di Perez, è estremamente competitiva. Poi, un commento sul gap dal suo compagno: “Non sono molto sorpreso dal distacco da Perez, perché già quando ho tagliato il traguardo non mi aspettavo nulla di più, non avevo avuto grandi sensazioni“.
Infine, Verstappen ha espresso il suo pensiero tra le differenze tra qualifiche e gara, dove crede di poter essere più competitivo. “In gara riusciamo a stabilizzare la pressione, e forse ad usare meglio le gomme. È tutto diverso rispetto alle qualifiche, dove devi azzeccare la preparazione delle gomme – conclude –. E oggi non è andata bene da quel punto di vista“.
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