Una flotta di BMW i3 abbandonate in un parcheggio: il ritrovamento di un vlogger, la causa è davvero sorprendente
Le auto elettriche, con l’impegno dei marchi verso una predilezione per le energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni, sono sempre più prodotte e vendute sul fronte italiano ed europeo tanto da guadagnare una buona fetta del mercato.
La Commissione Europea, d’altronde, con il pacchetto Fit for 55 ha indicato nel 2035 come la data in cui smetterà la produzione di auto con motore endotermico, a benzina, diesel, gpl, metano ed ibride, con l’Italia che si è allineata al pari degli altri Paesi.
Se, come detto, molti marchi sono al lavoro per la produzione di modelli sempre più numerosi completamente ad emissioni zero, la BMW in questo campo si è mossa con largo anticipo, lanciando nel 2013 sul mercato la i3, una vettura solo elettrica. L’auto sta per andare fuori produzione ma rappresenta il primo approccio della casa tedesca con l’elettrico.
Vettura di segmento B, la più piccola del marchio di Monaco, è una vettura con il motore sincrono piazzato tra le ruote posteriori e costruita con materiali leggeri, tra cui fibra di carbonio per il telaio di alluminio a formare la cellula dell’abitacolo e plastica per i pannelli.
Ben 170 i cavalli a disposizione per la vettura, 184 per la “S”, la versione sportiva che ha in 160 km/h la velocità massima; per lo 0-100, invece, si impiegano circa 7 secondi. L’autonomia? Circa 200 km per la batteria da 42,2 kWh che impiega circa 15 ore per la ricarica a 220 V.
All’interno due display; uno da 6,7″ per il cruscotto digitale ed uno da 6,5″ o 10,3″ nella plancia per l’impianto multimediale. La vettura, nella sua versione base, parte da circa 40mila euro.
Si tratta, quindi, di una vettura seppur datata ma ancora all’avanguardia, soprattutto per la sua capacità di non inquinare. Eppure oltre 100 BMW i3 sono state abbandonate sull’isola di Jeju in Corea del Sud. Si tratta di auto acquistate da una società di noleggio negli anni scorsi e di fatto lasciate in un parcheggio nell’incuria dal 2020, anno del fallimento dell’azienda.
E’ stato un vlogger coreano a mettere in mostra questa sorta di “cimitero” per i3, con tanto di video pubblicato su YouTube; sono molti i modelli pesantemente danneggiati, in condizioni di degrado. Ad alcune vetture mancano pezzi di carrozzeria, come cofani, paraurti anteriori e portelli posteriori, come si può notare nelle immagine riprese e pubblicate.
Già, ma quale sarà il loro destino? E’ tutto da scrivere e decidere. Le autorità hanno concesso l’approvazione a BMW Korea per il riacquisto delle vetture ma l’operazione sarebbe tutt’altro che economica, considerato come sarebbe da sommare il costo di trasporto e manutenzione a quello delle auto stesse.
L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…
Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…
Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…
Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…
Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…
Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…