Pernat parla del mercato piloti in casa Honda, considerando i problemi di Marquez, e fa una rivelazione su Bastianini.
L’ultimo infortunio di Marc Marquez preoccupa non poco sia lui stesso che la Honda e i suoi tifosi. Si tratta di un nuovo episodio di diplopia, anche se meno grave di quello accusato nel 2021, ma al quale prestare attenzione.
Il pilota spagnolo adesso deve stare a riposo e attendere l’evoluzione della situazione. Anche se i tempi di recupero dovrebbero essere più brevi rispetto alla scorsa volta, non è comunque possibile fissare una data esatta per il suo rientro in MotoGP.
Per fortuna il campionato è fermo in questo fine settimana e tornerà solo in quello successivo con il Gran Premio dell’Argentina a Termas de Rio Hondo, dove ha vinto tre volte. Ma recupererà in tempo? C’è una grossa incognita in questo momento.
Marquez è fiducioso di poter tornare a correre, però è normale che in Honda si facciano delle riflessioni per il futuro. L’otto volte campione del mondo rischia molto, altre cadute possono comprometterlo ulteriormente. In ottica 2023 è possibile che il team pensi di ingaggiare uno dei top rider sul mercato, anche e costo di non confermare Pol Espargarò.
Carlo Pernat è stato interpellato da MowMag.com e ha parlato proprio del mercato piloti HRC: “Honda stava già cercando un top rider. Adesso accelererà i tempi. Trattative ce ne sono, ne sono certo. Probabilmente c’è Mir in pole position, le sue caratteristiche di guida si potrebbero sposare bene con la RC213V. Anche se sembrava vicino alla conferma con Suzuki, se ti chiama Honda è difficile dire no”.
Il noto manager del Motomondiale vede Joan Mir, in scadenza con la Suzuki, come favorito per l’approdo nel team Repsol. Ma non scarta l’ipotesi Jorge Martin della squadra Pramac Ducati: “È un nome che sicuramente stanno valutando. È giovane, aggressivo e spagnolo. Un profilo ideale. Non mi stupirei se ci fosse stato qualche approccio tra il suo manager e HRC. E non mi stupirei se Honda facesse un colpo di teatro puntando su Pedro Acosta”.
Pernat cita anche Pedro Acosta, pilota KTM in Moto2 come idea che la casa di Tokio potrebbe avere per il futuro. Difficile per l’immediato, visto che si tratta di un ragazzo ancora giovanissimo e con scarsa esperienza. Ci sarebbe il rischio di bruciarlo portandolo subito nel team ufficiale.
Il manager ligure viene interpellato anche sull’opzione Fabio Quartararo, a sua volta in scadenza con la Yamaha, però sembra poco possibilista e spiega il motivo: “Ezpeleta vuole equilibrio in MotoGP e alla Yamaha togliamo Fabio, l’equilibrio va a farsi benedire. Credo che Quartararo alla fine rimarrà dov’è”.
Tra i nomi accostati alla Honda pure quello del suo assistito Enea Bastianini, ora nel team Gresini Ducati e leader della classifica MotoGP, ma Pernat smentisce l’esistenza di qualcosa di concreto: “Nessun contatto con Honda, con altri marchi sì. Non lo manderei in un team tutto spagnolo, in passato non è andata bene. Lui ha già detto che la priorità è rimanere in Ducati”.
Bastianini spera di convincere Ducati a promuoverlo nel team ufficiale, ma per l’unico posto disponibile ha tre concorrenti da battere: Jack Miller, Johann Zarco e Martin. Chi resterà fuori potrà decidere se guidare per una squadra satellite o trasferirsi altrove.
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