Una Fiat 126 in versione cingolata: la modifica alla super utilitaria è davvero sbalorditiva, guardate il video
Una vettura iconica la Fiat 126, una delle super utilitarie più riuscite e vendute dal marchio italiano che l’ha tenuta in produzione dal 1972 al 1991 in Europa Occidentale, anche se in Est Europa è proseguita fino al 2000.
L’auto è nata con il motore piazzato sul posteriore, un bicilindrico da 594 cc di cilindrata ed una potenza di 23 cavalli, salvo poi “guadagnarne” due arrivando a 25 con il 704 cc prodotto dal 1987 al 1992. Quattro le marce del cambio, tre sincronizzate eccetto la prima. E nell’ultima versione della 126, peraltro, il propulsore fu spostato all’anteriore, nella celebre bis che proponeva anche il portellone con tanto di bagagliaio.
Un’auto, la 126, che ha sempre regalato grande affidabilità ed è ancora tutt’oggi sono tanti i modelli ancora funzionanti e circolanti per strada ed ancora di più quelli in vendita sui siti specializzati ai auto usate, segnale evidente di come l’amore per l’utilitaria, prodotta in oltre 4 milioni di esemplari, non sia mai finito, tantomeno scemato. Si organizzano anche raduni che richiamano centinaia di proprietari da tutta Italia ed Europa per prendere parte, ognuno con la sua 126.
Fiat 126, la versione “cingolata”
Tante anche le 126 modificate; molti gli esemplari con un motore rivisto, più grande e potente dell’originale che costringe a tenere il cofano posteriore aperto ma di certo è decisamente unica la versione polacca mostrata in un video, davvero molto curioso.
La Fiat 126 è stata decisamente modificata rispetto a come la conosciamo di solito. Questo esemplare non ha le ruote ma i cingoli, tanto da ricordare un vero e proprio carrarmato. La vettura, come si può vedere nelle immagini, si muove con grande agilità sulla neve e perfettamente.
La carrozzeria è stata naturalmente modificata. La scocca è rimasta pressocché identica; le porte anteriori sono state rimosse, al suo posto una sorta di copertura di plastica rigida, aperta però nel video. Nel frontale, la vettura non ha più i classici fari rettangolari ma questi sono ora tondi e piazzati sul binario dove sono alloggiati i cingoli, sopra le frecce. Intatte, invece, le luci posteriori. Ed originale anche il volante con cui si manovra la vettura.
Già, ma perché la realizzazione di questo esemplare davvero unico? Nella didascalia si legge come quest’auto sia stata progettata per le esigenze dei team incaricati della riparazione delle reti energetiche. L’utilitaria, in virtù della tenuta della carrozzeria è stata adattata allo scopo di superare i serbatoi di acqua.