Mini elettrica, test tra neve e ghiaccio per il nuovo modello – Foto

Il nuovo modello della Mini elettrica alle prese con i test tra la neve ed il ghiaccio della Lapponia, al Circolo Polare Artico

La Mini, uno dei modelli iconici del marchio inglese ma appartenente al marchio BMW, è arrivato alla quinta generazione. La nuova edizione del modello, come è ormai tradizione, esordisce con la versione a 3 porte.

Mini elettrica
Mini elettrica (media press)

Ed i primi test della vettura si stanno effettuando in Svezia, ad Arjeplog, di fatto tra il freddo ed il ghiaccio del Circolo Polare Artico, nel Winter Test Centre del gruppo BMW. Fino in Lapponia, quindi, per effettuare i primi test di una vettura che di fatto rompe con il passato. Il marchio, infatti, si è allineato con le emissioni zero, dando un vero e proprio taglio netto e deciso con il passato e con i motori endotermici.

I fan della Mini, infatti, si troveranno davanti una nuova generazione di auto completamente elettriche. E per testare meglio tutte le componenti si sono scelti proprio i ghiacciai della Lapponia. La tecnologia di ricarica ma anche l’elettronica di potenza così come le batterie ad un voltaggio ampio e la spinta elettrica vera e propria del motore sono state messe alla prova quindi a temperature molto basse, peraltro con buoni risultati.

Mini elettrica, divertimento alla guida ed abitabilità

Come se non bastasse, i laghetti ghiacciati e le strade innevate sono un banco più che probante per verificare le caratteristiche di telaio e sterzo oltre alla guidabilità dell’auto ma anche il comportamento in curva dell’auto; e sulle strade innevate sarà verificato pure l’impianto frenante e la tenuta di ammortizzatori e sospensioni affinché abbiano tutti lo stesso equilibrio tale da rendere alto il comfort di guida.

Il primo modello della nuova Mini, come detto, sarà la versione a 3 porte che ha nella caratteristica principale il divertimento alla guida ma anche la grande abitabilità interna del veicolo in contrapposizione ai ridotti ingombri.

Accanto alla Mini, manco a dirlo, ci sarà anche la versione Countryman, una sorta di “sorella maggiore“, che occupa lo spazio delle compatte. Questo modello sarà disponibile sia con un propulsore endotermico che nella versione elettrica, mentre è allo studio anche un modello nuovo per il segmento dei crossover in grado di occupare la fascia delle auto premium piccole.

La Mini è direzionata verso un futuro elettrico – le parole della responsabile Mini Stefanie Wurts – la 3 porte ha una minima impronta ambientale ed attraverso il touchpoint ed il go-kart feeling rende al massimo per i nostri clienti l’esperienza” ha concluso.

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