Fernando Alonso ha svelato un problema che, secondo lui, rende difficile la gestione delle vetture in determinate circostanze.
La Formula 1 è ricominciata nel segno della Ferrari con una doppietta storica che non si vedeva da Singapore 2019. Entrambe le Rosse, specialmente quella di Leclerc, sono parse particolarmente in forma, ritrovandosi con le sole Red Bull di Verstappen e Perez a dargli del filo da torcere fino all’imprevisto che ha causato il loro ritiro.
Perciò, sebbene sia ancora presto per dare giudizi definitivi, la scuderia di Maranello e quella di Milton Keynes sembrano al momento inarrivabili per gli altri team, che in questi mesi dovranno lavorare molto per cercare di colmare il gap tecnico che li separa dalle avversarie.
A questo proposito, Fernando Alonso ha sottolineato che i sorpassi non sono così semplici da portare a termine, quando, invece, il nuovo regolamento, con tutte le modifiche sull’aerodinamica delle monoposto, avrebbe dovuto favorirli.
“Di sicuro, seguire chi ti è davanti è più facile, ma questo lo avevamo già riscontrato già nei test – riporta Motorsport.com –. Superare, invece, non è così semplice come può sembrare all’esterno“. Dunque, questo il problema messo in luce dal due volte iridato, che al Gran Premio del Bahrain non è andato oltre il nono posto. “Credo che tutti i sorpassi che abbiamo visto in pista siano stati dovuti alle differenze di gomme” ha poi evidenziato Alonso.
“Quando avevo un vantaggio di mescola ho superato alcune macchine in poche curve – spiega il due volte iridato commentando alcuni episodi della gara –, mentre, quando avevo alle spalle vetture più veloci di due secondi al giro, queste sono state in grado di sorpassarmi in un paio di curve“.
Di fatto, stando a quanto ribadito più volte dai vertici della Formula 1, le nuove regole avrebbero dovuto garantire un più alto numero di sorpassi in gara in virtù dell’introduzione delle monoposto ad effetto suolo, regalando agli spettatori un maggiore spettacolo rispetto agli anni scorsi. Però, Alonso sembra non essere dello stesso avviso, almeno per ora.
Infatti, il pilota dell’Alpine ritiene che “la differenza dipenda dagli pneumatici anziché dalle scie“. Tuttavia, siamo soltanto alla prima gara della stagione e per questo l’ex Ferrari non vuole sbilanciarsi più di tanto. “Ad ogni modo, dobbiamo aspettare qualche gara in più prima di trarre conclusioni” ha infine aggiunto.
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