Dopo la tremenda caduta a Mandalika, Marc Marquez è tornato in Spagna ed ora è atteso da nuovi accertamenti: l’ipotesi che alimenta i dubbi
Un volo tremendo che non è facile da dimenticare. Marc Marquez ha chiuso come peggio non poteva il suo weekend da incubo in Indonesia.
La pista di Mandalika si è rivelata stregata per il pilota della Honda: quattro cadute, l’ultima delle quali lo ha costretto al forfait nella gara di domenica. Trauma cranico e contusioni varie per Marquez che conferma di avere un conto in sospeso con la dea bendata.
Ora c’è attesa nel capire le condizioni di salute dello spagnolo che nei prossimi giorni continuerà gli accertamenti medici per valutare le conseguenze della rovinosa caduta sul suo già martoriato corpo. Importante capire se la ripresa sarà immediata o se occorrerà un periodo (più o meno lungo) di riposo. I dubbi sulla presenza di Marquez nei prossimi appuntamenti della MotoGP sono alimentati da alcune frasi del manager della Honda Alberto Puig. Frasi che lasciano aperta qualsiasi ipotesi, anche quella del forfait.
Marc Marquez, i dubbi di Puig sulla prossima gara: “Vediamo”
Il motomondiale tornerà tra due settimane nel continente americano: 3 aprile in Argentina, 10 negli Stati Uniti, un doppio appuntamento ravvicinato che potrebbe anche non vedere Marquez in pista.
A non escludere questa ipotesi è Puig in alcune dichiarazioni riportate da ‘gazzetta.it’. “Per Marc il weekend di Mandalika è stato molto duro. Ha avuto quattro cadute, quella del warm-up è stata tremenda. Non farlo gareggiare, considerate le circostanze, è stata la decisione giusta“.
Ora però ce n’è un’altra da prendere e molto dipenderà dal parere dei medici. Puig non vuole mettere alcuna pressione addosso a Marquez che viene da due anni davvero difficili. “La cosa importante ora è che riposi e si concentri sul recupero. Per la prossima gara speriamo si sia ripreso“. Intanto si cercherà di analizzare anche i problemi della Honda ed in particolare le difficoltà con le gomme: “Dobbiamo capire cosa è accaduto con la gomma Michelin. C’è un dialogo continuo. Siamo passati dall’essere veloci un mese fa alla situazione molto difficile per i nostri piloti in questo fine settimana“.