Marc Marquez sarà sottoposto ad altri esami dopo il brutto incidente rimediato durante il warm-up del GP di Mandalika.
Doveva essere una domenica proficua per le Honda e in particolare per Marc Marquez, che stava studiando alcune modifiche per adattare la nuova RC-V al suo stile di guida. Invece la domenica del GP di Mandalika si è rivelata a dir poco negativa per l’otto volte campione del mondo che ha raccolto quattro cadute nel week-end.
La prima nella seconda sessione di prove libere, quando è volato nella ghiaia a 160 km/h senza riportare conseguenze. Altre due cadute nel corso della prima manche delle qualifiche, quando stava provando a dare l’assalto al tempo per accedere alla Q2, ma nulla da fare. La caduta più violenta durante il warm-up di domenica mattina, quando ad un minuto dalla bandiera a scacchi ha riportato un drammatico highside che lo ha proiettato ad alcuni metri di altezza come un proiettile per poi farlo atterrare con forza sull’asfalto.
Marc Marquez si è rialzato come un puglie che aveva subito un doppio colpo, quasi barcollava dopo aver perso la lucidità per qualche istante. Si è reso necessario il trasferimento al centro medico del circuito di Mandalika, poi il trasferimento in ospedale con l’elicottero per sottoporsi ad altri accertamenti che hanno escluso conseguenza gravi. A distanza di poche ore il fenomeno di Cervera è ritornato in autodromo ed è stato considerato unfit per la gara.
Dal suo “office” ha assistito al Gran Premio seduto sul divano, rischiare di farlo correre sarebbe stato da sprovveduti, soprattutto alla luce dei due recenti infortuni alla vista e al braccio destro. Una volta giunto a Madrid, dove ora risiede con la famiglia per seguire un piano di fisioterapia, si sottoporrà ad altri esami. “Cosa posso dire? Non è stato il nostro weekend, abbiamo faticato e avuto problemi sin dall’inizio. Quello di stamattina (domenica, ndr) è stato incidente piuttosto grave nel warm up, forse uno dei più grandi che abbia mai avuto“.
Fortunatamente i primi accertamenti hanno dato esito negativo, Marc Marquez si sentiva un po’ stordito ma in buone condizioni. “Sono stato all’ospedale locale e anche se non ci sono problemi seri è stato deciso che non dovevo correre. Certo è un peccato, ma è la decisione migliore“. Nelle prossime ore volerà con il dottor Charte per sottoporsi a un check-up completo e supervisionare possibili conseguenze.
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