Fiat, un cimitero di Auto abbandonate: il motivo è da non credere

In Danimarca è stato ritrovato un vero e proprio cimitero di Fiat: ci sono anche modelli d’epoca, finiti all’asta

Ormai non ci contano i ritrovamenti di veri e propri ‘cimiteri’ di auto. Da supercar completamente abbandonate ad utilitarie, lasciate alle intemperie per lunghi anni. Non sorprende quindi di avere notizia anche di una sorta di ‘cimitero’ di Fiat con all’interno anche dei modelli d’epoca.

Il ritrovamento è avvenuto in Danimarca e precisamente a Kolding. Qui, a distanza di anni (circa quaranta), sono tornati alla luce ben duecento auto, completamente inutilizzate lungo tutto questo tempo. La storia è quella di una concessionaria Fiat che nel 1981 chiude i battenti: il proprietario, infatti, Sven Sorensen, sceglie di accettare l’offerta dell’azienda e di trasformare la sua attività in una rivendita di autocarri. Non si sa bene il motivo, ma tutte le auto presenti nel suo showroom vengono completamente dimenticate.

La scelta di abbandonare la concessionaria Fiat per gli autocarri ha avuto conseguenze poco invidiabili per le oltre duecento Auto presenti a quel tempo nello showroom di Sorensen. Per quaranta lunghi anni nessuno si è interessato del destino di quelle vetture che poi sono tornate protagoniste grazie a Kjeld, il figlio di Sven Sorensen. E’ stato lui a riportare alla luce tutte le auto abbandonate.

Fiat, oltre duecento Auto abbandonate

E di modelli interessanti ce ne sono diversi. All’interno di quella che fu una concessionaria Fiat, si trovano tante auto della casa automobilistica torinese, ma anche mezzi di altri marchi appartenenti allo stesso gruppo. Si tratta di modelli prodotti tra gli anni ’70 e ’80, ovviamente ridotti in pessime condizioni.

Pur presentando tutti i componenti, lo stato di abbandono ha influito non poco sulle condizioni di questi veicoli che sono stati anche messi all’asta. Tra gli oltre duecento messi ritrovati si trovano anche alcuni modelli simbolici: tra Fiat 500, Ritmo, Fiat 127 e 128, Bianchina c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Come detto le auto sono state messe all’asta e in alcuni casi per gli acquirenti si è trattata di una vera e propria occasione. Ad esempio una Fiat 600 (incidentata) è stata messa in vendita per 250 euro, mentre per una Lancia Beta con all’attivo sedicimila chilometri serviranno 6.500 euro. Ovviamente per tutte le oltre duecento vetture è necessario un opera di restauro per rimetterle in sesto.