Un problema tecnico alla Yamaha M1 costringe Andrea Dovizioso a ritirarsi dal GP di Mandalika dopo appena sei giri. Il racconto del pilota forlivese.
Un altro Gran Premio da dimenticare per Andrea Dovizioso al Gran Premio di Mandalika. Il feeling con la sua Yamaha M1 tarda ad arrivare e anche il layout indonesiano non sembrava portare bene al pilota del team WithU RNF, che al termine delle qualifiche ha agguantato una 17esima posizione che lasciava prevedere una domenica tutta in salita.
Eppure allo spegnimento dei semafori il ‘Dovi’ è apparso subito arrembante, ha recuperato subito posizioni, ha sfoggiato un buon ritmo e dopo un solo giro è risalito fino alla P11. Per chi guardava da fuori sembrava una remuntada degna del miglior Andrea, ma in realtà stava facendo fronte a problemi di natura elettronica sin dal momento della partenza e dopo cinque giri ha dovuto parcheggiare la moto a bordo pista, terminando prematuramente il Gran Premio d’Indonesia.
Dovizioso si ferma al 6° giro
C’è ovviamente delusione nell’angolo di box dell’ex ducatista al termine del week-end a Mandalika. “Sono deluso perchè il cruscotto non funzionava sin da quando ho acceso la moto. Non riuscivo a visualizzare nulla e non ho potuto usare il launch control. Ho pensato solo a guidare e stavo guadagnando posizioni, mi sentivo bene con la maneggevolezza della moto e con il grip, anche se dall’inizio della gara faticavo con la presa sinistra del manubrio e non potevo usare il braccio destro in modo normale“.
Il podio di Fabio Quartararo dimostra che era possibile essere competitivi in questa gara sul bagnato a Mandalika, ma il destino ha remato contro Andrea Dovizioso. “In generale se fossi stato in una posizione migliore sulla griglia di partenza e in una gara normale avrei potuto fare di meglio. Non era la gara che desideravo ma certe cose accadono“.
Anche il team manager Wilco Zeelenberg non nasconde una certa amarezza per il problema tecnico accorso alla Yamaha M1 con numero #04. “Per Andrea è stato ovviamente una grande sfortuna, visto che fin dall’inizio il suo launch control non ha funzionato. È riuscito a partire senza problemi, ma dopo pochi giri ha riscontrato un altro problema e per di più la moto si è fermata – ha concluso il tecnico olandese -. Siamo ovviamente molto delusi per questo“.