Il pilota della Haas Mick Schumacher, figlio di Michael, parla della nuova stagione del suo ruolo di terza guida della Ferrari
Una buona sessione di test ufficiali in Bahrain, che si è chiusa in modo positivo. Per Mick Schumacher sta iniziando la stagione più importante della sua carriera. Un secondo posto posto assoluto grazie al tempo supplementare concesso alla sua Haas. La sua seconda stagione in Formula 1 inizia all’insegna della fiducia e dell’obiettivo di migliorarsi.
La vettura di quest’anno gli consentirà di essere maggiormente competitivo di più rispetto alla passata stagione, anche perché la vettura del 2021 era un semplice aggiornamento di quella dell’anno precedente. Mick Schumacher ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato del Mondiale che sta per cominciare e del suo ruolo di terzo pilota della Ferrari. “La mia nuova macchina? Sono un po’ più pesanti, si sente. Il carico è diverso. Ma la sensazione è nuova”.
Mick Schumacher: “Orgoglioso di essere il terzo pilota della Ferrari”
Alla domanda se la sua Haas possa avvicinarci al centro della classifica: “Penso di sì, o comunque questa è la speranza. Siamo agli inizi, ma il progetto è stato avviato lo scorso anno e mi sembra corretto. Bisogna mettere insieme tutto il lavoro fatto. L’obiettivo? Voglio andare sempre a punti. Per ora è un sogno ma vorrei trasformarlo in realtà”. Sul compagno di squadra, che da Mazepin è improvvisamente diventato Magnussen. “E’ stato con noi 4 anni e sono felice di averlo accanto a me”.
Mick Schumacher sarà anche il terzo pilota della Ferrari: un significato sicuramente particolare. “Sono orgoglioso, proverò ad aiutare la Ferrari come posso. Faccio parte del team dal 2019 e il mio sogno lo conoscete tutti: è di poterla finalmente guidare”. Infine, il tedesco commenta il docufilm sul padre, il grande Michael: “Ha mostrato il suo vero volto. Oltre a essere un grande pilota, è stata una persona meravigliosa. Forse non tutti sanno quanto, e per questo mi ha fatto piacere che tutti hanno potuto vederlo”.