Charles Leclerc parla della stagione che sta per iniziare, si sofferma sul problema del porpoising e indica due date da cerchiare in rosso
Per Charles Leclerc è arrivata l’ora di raccogliere i frutti. Il pilota monegasco ha voglia di iniziare subito la nuova stagione e scoprire qual è realmente il potenziale della Ferrari.
I rivali sono concordi nell’indicare la rossa come la favorita, almeno stando a quanto dimostrato nei test, ma a Maranello volano basso e anche gli esperti indicano nella Red Bull la grande favorita, con la Ferrari ad inseguire e l’incognita rappresentata dalla Mercedes.
Questo però non frena le ambizioni di Leclerc che già nei giorni scorsi si è lasciato andare ad una previsione per l’anno che sta per iniziare, indicando in 5 vittorie “un gran bel risultato”. Se riuscirà a raggiungerlo lo si scoprirà soltanto nei prossimi mesi, ma intanto il pilota racconta un po’ delle sensazioni pre-stagionali e dà due appuntamenti ‘speciali’ ai quali tiene particolarmente.
Ferrari, Leclerc: “Porpoising, fa venire il mal di testa”
Leclerc racconta la sorpresa al momento di vedere le nuove vetture: “Mi ha stupido vedere quanto le squadre abbiamo interpretato in maniera diversa il nuovo progetto“. Progetto nel quale c’è da risolvere il problema del porpoising, anche se passi avanti in quest’ultimo test in Bahrain ci sono stati.
Il monegasco spiega la sensazione che si prova con i continui balzelli in pista: “Sembra di stare in volo durante una turbolenza – le sue parole –. Se va avanti per molti giri, fa venire il mal di testa“. Spera non gli venga nei giorni di gara il numero 16 della Ferrari che dà un doppio appuntamento per lui speciale, indicando le gare che attende con più impazienza.
“Sono due in particolare. Imola è speciale – spiega – , ma Monza ha un posto speciale per me. E anche Monaco: è da 5 anni che vado lì a fare la gara e non l’ho mai finita. Sarebbe l’ora di finirla e finirla al top“. Un altro obiettivo per una stagione che spera di poter vivere tutta al top: la Ferrari ha voglia di tornare a vincere e Leclerc vuole farlo in prima persona.