Grande vittoria quella di Noah Gragson che concretizza uno splendido successo sulla pista di Phoenix dopo una gara molto emozionante
Tutto e il contrario di tutto. Noah Gragson è riuscito a tagliare il traguardo da grande protagonista, anche se a un giro dal termine della prova di Xfinity al Phoenix Raceway ha corso il serio rischio di perdere tutto.
Gragson aveva condotto il maggior numero di giri, prendendo anche un discreto vantaggio prima di essere riassorbito dal traffico del gruppo poco dopo l’ultimo giro di pit stop. E il finale, molto emozionante, ha sancito la conclusione di una prova incertissima.
Si tratta della prima vittoria 2022 per Gragson, protagonista fino a oggi di gare estremamente concrete e di alto livello cui era mancato solo il successo. Stavolta, forte di un’auto davvero performante, Gragson si è dimostrato determinatissimo a riprendersi il comando della corsa a 13 giri dal termine quando la lotta al vertice si è fatta più incerta, e molto abile soprattutto a difendersi nel corso delle ultime tornate nonostante la pressione di Brandon Jones.
Un bel duello quello tra Jones e Gragson, che riporta la Chevrolet Camaro sulla victory lane per un tuffo liberatorio del pilota di Las Vegas, alla sua sesta vittoria in 74 gare in Nascar Xfinity, ma ancora in attesa di una prestazione di rilievo in Nascar Cup Series. Alle spalle dei due Josh Berry, Trevor Bayne e John-Hunter Nemechek. Molto più indietro Justin Allgaier che aveva ingaggiato un duello furioso per portarsi al comando. Ripreso da Gragson subito dopo l’ultimo semaforo verde, Allgaier non è più stato in grado di reggere il ritmo della Camaro. Peggio è andata a Bayen e Mayer penalizzati per un’accelerazione eccessiva in fase di ripartenza e retrocessi d’ufficio.
Gragson è andato a riprendersi la leadership in un momento di grandissima confusione con almeno quattro auto in lotta per la prima posizione: tra Jones, Allgaier e Nemechek, in testa per diversi giri, Gragson a tredici giri dal termine saluta la compagnia e non molla la presa fino alla bandiera a scacchi.
Gara funestata da un brutto incidente in avvio quando la Ford Stewart-Haas di Riley Herbst si è girata andando a sbattere pesantemente contro il muro. Una botta paurosa: “Mi è andata di lusso” dirà Herbst dopo essere uscito ammaccato ma sostanzialmente indenne dal centro medico. La vittoria conferma Gragson, sempre a podio quest’anno nelle prime quattro gare stagionali, leader della classifica generale davanti a Ty Gibbs e Justin Allgaier.
Si torna in pista sabato, ad Hampton (Atlanta) per la Nailey Cars 250, quinto evento della stagione.
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