Grande elogio per Marc Marquez, il pluricampione della classe regina capace di cambiare l’atmosfera ai box. Le parole del team manager.
Livio Suppo e Marc Marquez hanno condiviso cinque stagioni in classe regina vincendo quattro titoli iridati, prima del ritiro a vita priva dell’ex team principal della Honda. Il tecnico piemontese ha voluto lasciare da vincitore per dedicarsi ad altre avventure professionali diverse dal mondo delle corse, ha vissuto quattro anni quasi in sordina, commentando le gare e facendosi vivo di tanto in tanto sui social.
A distanza di quattro anni dal momentaneo addio, il 57enne è ritornato nel paddock della classe regina con un ruolo di primo piano: sarà il team manager della Suzuki. A lui il compito di riprendere le redini in mano della squadra di Hamamatsu dopo che Davide Brivio all’inizio della stagione 2021 ha annunciato il passaggio in Formula 1 con Alpine. Ha lasciato un vuoto manageriale solo in parte colmato dal project leader Shinichi Sahara, fino a che i vertici nipponici non hanno deciso di puntare su una figura europea e di peso.
Il grande elogio a Marc Marquez
11 stagioni con Ducati, 8 con la Honda, adesso inizia una nuova avventura con Suzuki. Livio Suppo ha trovato un ambiente già ben collaudato e competitivo, con una line-up piloti formata da Joan Mir e Alex Rins. Tra i primi obiettivi proprio quello di riconfermare entrambi gli alfieri spagnoli, in scadenza di contratto a fine anno. Sarà importante proseguire con entrambi, come nella filosofia della Suzuki, che preferisce proseguire con chi già ben conosce alti e bassi della GSX-RR.
Mister Suppo, durante un’intervista al podcast ‘Last on the Brakes’, non ha però nascosto di avere un certo debole per Marc Marquez. Come potergli dare torto, con il pilota di Cervera che ha la stoffa del fuoriclasse come pochi altri. Alla pari del Cabroncito, negli ultimi decenni, si può annoverare solo Valentino Rossi: “Ha un talento incredibile, ha carattere, è molto ottimista. Tutto questo è importante in un ambiente dove si lavora con tanta pressione, rende tutto positivo intorno a lui. I team che lavorano con piloti del genere hanno una vita più facile“.
Il team manager italiano paragona Marc Marquez a Valentino Rossi, con cui ha avuto il piacere di lavorare: “Lavorano con passione e di sicuro sono i migliori piloti che abbiamo visto negli ultimi 20 anni”.
