Ferrari protagonista nel primo giorno di test in Bahrain: Leclerc e Sainz commentano i risultati della pista in maniera simile
Dalla Spagna al Bahrain il risultato (per ora) non cambia. La prima giornata della seconda serie di test previsti dalla Formula 1 conferma i risultati visti al Montmelò per la Ferrari.
Se a Losail la scena se l’è presa la Mercedes W13 profondamente diversa da quella di tre settimane fa, in pista la scuderia di Maranello ha continuato il lavoro cominciato in Spagna, con gli stessi risultati. La F1-75 si è confermata monoposto affidabile e veloce, almeno stando ai tempi ufficiali, anche se tutti tengono a sminuire il lavoro reale della classifica dei test.
Certo vedere le due Ferrari davanti a tutti (solo Gasly con l’Alpha Tauri ha fatto registrare un tempo sul giro più basso) è sempre positivo, così come non può non essere considerato che anche in questo caso la monoposto di Maranello è stata tra quelle che ha percorso più chilometri. Anche per questo Leclerc e Sainz si dichiarano soddisfatti del lavoro svolto.
Ferrari, Leclerc soddisfatto: “Programma completato”
Per Charles Leclerc la prima mattinata di Losail è scivolata via senza intoppi. Il monegasco evidenzia come i piloti abbiano “trovato condizioni molto diverse da Barcellona, soprattutto per le temperature“. Ma è il giudizio sui test ad essere importante: “La mattinata ha rispettato il programma – ha dichiarato il monegasco – : abbiamo fatto tutti i giri che avevamo previsto, completando le prove pianificate“.
Leclerc per questo si dice “soddisfatto” anche se sminuisce il valore dei tempi: “Ci siamo concentrati su di lui, i tempi non sono rappresentativi: dobbiamo lavorare e spingere anche negli ultimi due giorni di test“.
Test che sono stati positivi anche per il compagno di squadra Carlos Sainz: “Abbiamo svolto un programma simile rispetto a Barcellona ma con differenti assetti – ha spiegato lo spagnolo -. In generale abbiamo provato due-tre soluzioni e fatto un numero buono di giri senza problemi“. Lo spagnolo ci tiene anche a ringraziare i meccanici per il grande lavoro svolto anche in condizioni climatiche particolari viste le alte temperature previste in Bahrain. Un lavoro che proseguirà nei prossimi due giorni, prima che si faccia realmente sul serio: da venerdì prossimo conterà davvero essere davanti a tutti gli altri e la Ferrari sogna di esserci.