Un ex pilota della Ferrari parla del team di Maranello in vista del campionato 2022 di Formula 1: elogi per Leclerc e Sainz
Le aspettative sulla Ferrari sono sempre elevate in F1 e nel 2022 particolarmente, essendoci un nuovo regolamento tecnico che la potrebbe riportare ai vertici. L’ultimo titolo piloti è del 2007, mentre quello costruttori è del 2008. L’obiettivo è tornare davanti.
Mattia Binotto ha detto esplicitamente che non può promettere ai tifosi la vittoria del Mondiale quest’anno, però ha dichiarato che la scuderia di Maranello sarà competitiva. Una stagione come quella scorsa, chiusa al terzo posto e senza vittorie, sarebbe considerata non accettabile.
Il team principal ferrarista ha grande fiducia per il campionato 2022 di Formula 1, sa che in fabbrica sono stati fatti grandi sforzi per realizzare una monoposto vincente. Le prime sensazioni sulla F1-75 sono state positive nel test di Barcellona. In Bahrain sono arrivate altre conferme ma ora saranno le gare ad emettere i loro verdetti, a partire proprio da quella che si disputerà al Sakhir domenica 20 marzo.
F1, Mansell parla della Ferrari e dei piloti
Sono in tanti ad aspettarsi una Ferrari protagonista nel prossimo campionato. Tra questi c’è anche Nigel Mansell, che ha corso con la Rossa tra il 1989 e il 1990: “Può – ha detto a La Gazzetta dello Sport – e deve tornare al top. È il più grande team della F1 ed è giusto che torni a lottare per vincere sia le gare che il Mondiale. Non succede da troppo tempo”.
Da anni alla scuderia di Maranello manca sempre qualcosa per vincere, a volte sono stati commessi grandi errori e altre semplicemente la concorrenza è stata più brava. Adesso sembra che nell’ambiente regnino unione, serenità e grande voglia di vincere.
Mansell, che nel 1992 ha vinto il titolo con la Williams, pensa che la Ferrari abbia due piloti con cui poter puntare in alto: “Sono entrambi pronti per vincere il mondiale. Da anni sono vicini agli avversari più forti”.
L’ex driver vede Charles Leclerc e Carlos Sainz in grado di affrontare una battaglia per la corona iridata della Formula 1. Hanno talento e gli serve “solo” una monoposto sufficientemente competitiva da consentirgli di lottare costantemente per le prime posizioni.
Entrambi hanno già fatto vedere di che pasta sono fatti. Leclerc ha anche vinto due gare nel 2019, trionfando prima a Spa-Francorchamps e poi a Monza. A Sainz la vittoria manca, però ha messo insieme sei podi ed è pronto per fare un passo avanti ulteriore. Vedremo se la Ferrari consentirà loro di essere protagonisti nel 2022.