Mattia Binotto ha commentato i Test pre stagionali in Bahrain: in Ferrari si respira un’aria positiva. Il team principal ha poi accolto favorevolmente una notizia ufficializzata nei giorni scorsi
Dopo le buone sensazioni avute a Barcellona sulla nuova F1-75, in casa Ferrari non si sono certamente adagiati. Massima concentrazione e impegno anche per l’ultimo test pre-campionato in Bahrain.
Le tre sessioni sul circuito del Skahir, lo stesso che ospiterà la prima Gara del Mondiale, domenica prossima, hanno confermato l’affidabilità della nuova monoposto di Maranello, che finora non ha avuto problemi tecnici. E anche a livello di prestazione i feedback sono positivi finora. Chiaramente bisogna attendere la fine del test prima di farsi un’idea più completa dei valori in pista, fermo restando che solamente le gare diranno tutta la verità sui rapporti di forza in Formula 1.
Rispetto alla Mercedes, che in Bahrain ha portato una W13 abbastanza cambiata, la Ferrari invece non ha effettuato modifiche nette alla F1-75. Chiaramente c’è qualche aggiornamento, però nulla di drastico.
Mattia Binotto, intervistato da Sky Sport F1, spiega la scelta fatta dalla scuderia di Maranello: “La nostra macchina non è molto diversa da quella vista a Barcellona. Sicuramente non abbiamo cambiato come la Mercedes. Abbiamo lavorato sul porpoising e stiamo cercando di capire la vettura per tirarne fuori il massimo potenziale. Le monoposto sono così diverse che c’è tanto apprendere. C’è parecchio del pacchetto attuale da sfruttare prima di portare sviluppi”.
Il team principal della Ferrari ammette che la squadra ha deciso di proseguire con il pacchetto tecnico visto in Catalogna, con leggeri aggiustamenti e non con aggiornamenti importanti. C’è la sensazione che il potenziale sia alto e dunque non si è avvertita la necessità di sconvolgere la monoposto utilizzata nel test precedente.
Inevitabile chiedergli delle novità portate dalla Mercedes sulla W13 e che hanno fatto un po’ discutere, arrivando anche a creare qualche dubbio sull’effettiva regolarità. Ma Binotto non si scompone troppo: “Come ha detto Wolff – ha dichiarato ad Auto Motor und Sport – hanno dovuto passare tramite un processo stabilito con la FIA. Sarei sorpreso se avessero fatto qualcosa di illegale. La soluzione degli specchietti mi ha stupito. Dovremo parlarne”.
Toto Wolff ha garantito che c’è stato un contatto diretto con la FIA prima di apportare determinate modifiche alla Mercedes W13, però sugli specchietti il dirigente Ferrari sembra volerci vedere chiaro.
Il team principal Ferrari ha commentato con entusiasmo la conferma del GP di Imola nel calendario dei prossimi Mondiali di Formula 1: “E’ grandioso. Non vedo l’ora di essere lì con i tifosi. Mi piace la pista, vecchio stile e impegnativa per il pilota.“
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