Alex Crivillè ha scritto la storia del motociclismo spagnolo vincendo il primo e unico titolo iberico nella 500. Oggi continua la sua missione per le due ruote.
Lo spagnolo Alex Crivillè, classe 1970, due volte campione del mondo è rimasto nella storia del Motomondiale dopo il suo ritiro nel 2001. Ha scritto pagine di storia nel motociclismo spagnolo affermandosi come il primo e l’unico pilota del suo Paese a vincere nella classe 500. I suoi esordi risalgono al 1987 nella vecchia classe 80cc con la Derbi e con cui ha gareggiato per due anni prima del salto nella 125.
Nel 1989 conquista il suo primo titolo iridato collezionando cinque vittorie e quattro podi con la JJ Cobas che gli consente un ulteriore salto di categoria. Nella classe 250 non riesce ad ottenere nessun podio, ma il suo talento gli permette di accedere alla Top Class in sella alla Honda del team Pons. Una vittoria nella stagione di esordio, ad Assen, nel 1996 sfiora il colpaccio chiudendo 2° in classifica finale. Due anni dopo ottiene un terzo posto finale, il Mondiale era ormai vicino.
Alex Crivillè da campione a commentatore
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L’exploit di Alex Crivillè nella classe 500 arriva nel 1999: podio nella prima gara in Malesia, 4° posto in Giappone, poi un filotto di quattro successi consecutivi che dimostrano di essere pronto per la volta iridata. 6 i trionfi in quella stagione, quattro podi e un totale di 267 punti che lo confermano campione del mondo. Nelle ultime due stagioni in classe regina ottiene una sola vittoria, ma ha legato indissolubilmente il suo nome a quello della Honda.
Nel 2002 lo spagnolo ha compiuto i test pre campionato con la Yamaha del team D’Antin, ma solo per cinque giri a causa di problemi di salute. Ha poi dovuto ritirarsi alla vigilia del campionato per una problema di salute lasciando il posto a Pere Riba, attualmente capotecnico di Jonathan Rea. Nel 2016 fu inserito nella Hall of Fame in occasione del week-end in Catalunya.
Non si è mai distaccato definitivamente dal mondo delle due ruote, divenendo un punto di riferimento mediatico con i suoi lucidi commenti di gara. Ama l’equitazione ed oggi collabora con DAZN come inviato sui tracciati di gara. Da quest’anno insieme a lui ci sarà anche il connazionale e cinque volte iridato Jorge Lorenzo con cui fa squadra, mettendo al servizio del pubblico spagnolo, e non solo, la loro grande esperienza e professionalità