Costo carburante, anche il diesel al self supera i 2 euro al litro. Si registrano altri rialzi alla pompa nonostante un generale calo dei mercati
La continua impennata dei costo carburante sta mettendo in allarme tutti i consumatori. Un’ascesa senza freni, con ritmi di aumenti quotidiani e un prezzo che ha ormai sforato la “soglia psicologica” dei 2 euro a litro. Prezzi che riguardano sia il diesel che la benzina, e che uniti agli altri enormi rincari sulle bollette di elettricità e gas, stanno facendo diventare questo periodo un vero e proprio incubo, soprattutto per le fasce economicamente più deboli.
Un’ultima “mazzata” per gli automobilisti è arrivata nella giornata di ieri: il diesel, da sempre, costa meno della benzina. Eppure questi forti rincari hanno di molto assottigliato la differenza di prezzo tra questi due carburanti. Secondo gli ultimi dati elaborati da “Quotidiano Energia” e comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il diesel ha raggiunto un prezzo mai visto. La benzina è schizzata in modalità self a ben 2.124 euro al litro, contro i 2.048 di mercoledì. A seconda dei marchi i costi vanno da 2.108 a 2.168 per un litro, mentre i no logo sono a 2.082 ma comunque abbondantemente sopra la soglia dei 2 euro. Quello che colpisce nel dato di oggi è l’aumento dei costi del diesel, che in modalità self ha superato anch’esso la soglia dei 2 euro, arrivando a 2.074 euro. Ieri, invece, il costo era di 1.966, quindi appena sotto questa pericolosa soglia.
Ormai è impossibile trovare carburante, sia diesel che benzina, che costi meno di 2 euro. Le compagnia, anche per quanto riguarda il gasolio, hanno prezzi che oscillano tra 2.042 e 2.121 euro per litro. Anche il “no logo” diesel ha superato questa soglia, arrivando a 2.061 euro. Chiaramente, se si considera il “servito” i prezzi salgono ancora, e non di poco. Per la benzina si va dai 2.216 euro al litro (mercoledì era 2.154), con gli impianti “di marca” che vanno dai 2.164 euro ai 2.316 euro per litro. Ormai anche i “no logo” hanno avvicinato queste pericolose soglie, visto che la benzina “servita” costa 2.120 euro per litro.
Stesso discorso per il diesel, con la media che sale a 2.172 euro al litro (mercoledì erano 2.074) con le varie compagnie che oscillano i prezzi del gasolio da 2.158 a 2.241 euro. I no logo superano comunque la soglia dei 2 euro, con un prezzo di 2.095. I rincari coinvolgono anche il gpl, visto che i costi ormai vanno da 0.867 fino a 0.888 euro al litro. I no logo offrono un prezzo di 0.866. Sta aumentando moltissimo il metano, che registra un rialzo senza precedenti: si va da 1.1912 euro al litro fino a 2.290. I “no logo”, invece, lo vendono a 2.154.
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