Max Biaggi ancora protagonista nel Motomondiale, il nuovo ruolo dell’ex pilota

A 50 anni di età Max Biaggi è ancora alla ricerca di nuovi stimoli: dopo aver raggiunto un record di velocità è al lavoro nel Motomondiale.

Max Biaggi è riapparso ai box dopo aver scritto una pagina da guinness nei mesi scorsi, quando ha raggiunto i 470 km/h in sella alla Voxan Wattman elettrica sulla pista del Kennedy Space Center in Florida. In Qatar ha rivestito i panni di proprietario del team Sterilgarda Max Racing in Moto3 che quest’anno proverà a dare l’assalto al podio con Ayumu Sasaki e Johan McPhee.

Max Biaggi 07-03-2022
Max Biaggi (foto Ansa)

Da parte sua il Corsaro continua a mietere risultati e riconoscimenti: lo scorso 23 febbraio ha ricevuto dalla FIM, Federazione Internazionale Motociclistica, il certificato dei record di velocità siglati con il team Venturi. E non finisce qui, perché entro la fine di quest’anno si è posto un altro prestigioso obiettivo: toccare quota 500 km/h. Non sarà certo facile ma insieme al suo team che realizza prototipi elettrici si sta già lavorando per scrivere un’altra pagina di storia.

Max Biaggi e il rapporto con Valentino

Valentino Rossi 05-03-2022
Valentino Rossi (foto Ansa)

Max Biaggi di recente ha rilasciato una interessante intervista al quotidiano Libero.it dove ha anche parlato del suo ex rivale Valentino Rossi, con cui ha condiviso tante storiche sfide tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio. Il 2022 sarà il primo campionato senza il campione di Tavullia dopo 26 lunghi anni di storia… “Rossi ha rappresentato tanto per il nostro mondo“, ma è anche giunto di entrare “mentalmente in una nuova era. È la vita che va avanti“.

Molti temono che possa esserci un vuoto carismatico all’interno del paddock, ma per il sei volte iridato il rischio non sussiste. “L’addio di un campione è nella natura delle cose: le moto sono continuate anche dopo i ritiri di Agostini, Dohaan, Roberts, Biaggi e ci sono anche dopo Rossi“. Tra i due il rapporto si è certamente mitigato dopo il ritiro di entrambi dalle corse e Max Biaggi tornerebbe volentieri al passato se fosse possibile. “Oggi provo nostalgia e piacere per quegli anni perché io e Vale abbiamo diviso l’Italia e acceso passioni. È stato tutto intenso e bello. Ma sono anche stati anni pieni di una tensione eccessiva“.

Non è da escludere che i due possano un giorno sedersi intorno allo stesso tavolo per una cena e una chiacchierata: “Se capita, se mi invita a Tavullia, perché no?“. Ma nella sua vita il Corsaro ha avuto un grande amico su tutti che ormai è scomparso da anni: “Fabrizio Frizzi, un fratello. Era un angelo sceso per sbaglio dal cielo“.

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