Dopo il successo in Qatar Enea Bastianini racconta le sue emozioni e ambizioni: tra pochi mesi ci sarà da decidere il suo futuro in Ducati.
Enea Bastianini ha regalato una storica vittoria al team Gresini Racing con sede a Faenza. Nato da un progetto di Fausto Gresini, la squadra è stata portata avanti dalla signora Nadia che ha stretto i pugni ed è andata avanti con la collaborazione della sua famiglia, di Carlo Merlini e dei collaboratori più fidati. Al pilota romagnolo il merito di aver regalato questa prima grande emozione, quasi inattesa anche dopo la prima fila conquistata nelle qualifiche.
Ritornato nella sua casa di San Marino inizia a metabolizzare l’impressa raggiunta a Losail. Adesso c’è più consapevolezza nei propri mezzi: “So di poter vincere anche in MotoGP“, ha raccontato a ‘La Gazzetta dello Sport’. Già nel test Irta in Malesia aveva dimostrato di essere veloce, risolvendo i problemi sul giro secco che lo hanno accompagnato nel suo primo anno in classe regina. Merito anche del perfetto lavoro del suo staff diretto da Alberto Giribuola: “Quello che mi ha stupito di più è stata la velocità con cui abbiamo trovato le soluzioni“.
In casa Ducati c’è soddisfazione per la sua vittoria, ma c’è da porsi anche qualche interrogativo sulle moto ufficiali, dal momento che Pecco Bagnaia e gli altri hanno riscontrato molte difficoltà. Bastianini offre il suo parere senza sbilanciarsi: “Pecco sicuramente ha avuto più lavoro da fare. Credo che il suo problema sia che non ha ancora confidenza nella moto“.
Forse il segreto del trionfo sta proprio nel non avere una GP22, che nonostante l’alto potenziale non sembra ancora pronta per essere spremuta al massimo. Enea Bastianini ha chiesto un aggiornamenti di aerodinamico dopo i test ma ancora non è arrivato… “Nonostante un po’ di rabbia per non avere la moto ufficiale, ho deciso di fregarmene. Sapevo che con la GP21 potevo stare davanti“. E adesso Gigi Dall’Igna è pronto a garantirgli massimo supporto tecnico. “Lo sto costringendo a darmi pezzi nuovi, ma la moto è fantastica“.
L’obiettivo è conquistare una sella nel team Ducati factory, ma Enea Bastianini non esclude altre soluzioni per il futuro, compresa quella di ascoltare le sirene del mercato: “Sto molto bene in Ducati, ma se arriva un’altra Casa non chiudo la porta in faccia. Vorrei meritarmi il team ufficiale, ma se Martin o Miller sono davanti saprò adeguarmi“.
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