MotoGP, che paura per il pilota: “Ho temuto per la mia vita”

MotoGP, un incidente durante il GP del Qatar si è concluso senza conseguenze. Ma il pilota confessa di aver temuto per la sua vita.

Jorge Martin si aspettava ben altra gara dopo aver ottenuto la pole position nel sabato di qualifiche a Losail. In partenza ha subito perso posizioni e si è ritrovato a gravitare al centro del gruppo, fino a quando non è stato travolto dalla Ducati di Pecco Bagnaia. Il vicecampione piemontese ha trovato uno spiraglio all’interno e nel tentativo di sorpassarlo ha perso il controllo della moto e lo ha travolto.

GP Qatar 07-03-2022
GP Qatar (foto Ansa)

I due si sono subito chiariti, Bagnaia si è avvicinato per accertarsi delle sue condizioni e chiedere scusa. Ma si tratta di un normale incidente in gara, non di una manovra scellerata. Al termine della gara il pilota della VR46 Academy ha chiarito: “Sono arrivato un po’ in ritardo per superare Jorge ma la frenata non è stata molto dura. Ho perso l’anteriore, devo scusarmi con Pramac, con Ducati e con Jorge e poi concentrarmi sulla prossima gara… Non è stata una manovra senza testa, è stata semplicemente una manovra di sorpasso che non è andata a buon fine”.

MotoGP, l’amarezza di Jorge Martin

Francesco Bagnaia Jorge Martin MotoGP Qatar
Francesco Bagnaia e Jorge Martin (Foto: LaPresse)

La gara del pilota madrileno del team Pramac Racing si è conclusa dopo 11 giri, esattamente la metà di quelli previsti prima del traguardo. Una doccia fredda per il marchio di Borgo Panigale, che si aspettava ben altri risultati in Qatar. Ma tutto è bene quel che finisce bene, perché l’incidente si è concluso senza graffi per entrambi i piloti. Ma Jorge Martin non nega di avere avuto timore per la sua incolumità, rivivendo le immagini di Portimao 2021, quando fu costretto ad entrare in sala operatoria e restare fuori dai giochi per diverse settimane.

Lo spagnolo è stato travolto dalla moto di Bagnaia: “Ho molto dolore alla mano destra, mi sottoporrò ad altri accertamenti a Barcellona. Spero che nulla sia rotto e di poter guidare in Indonesia. Era la prima volta che ho avuto paura per la mia vita. Sono entrato nella ghiaia molto velocemente ed ero tra le moto“. Solo tanta paura in una gara che sin dallo spegnimento dei semafori non era cominciata nel modo migliore per il giovane talento della MotoGP. “Buona la partenza, ma poi ho dovuto rallentare perché ero stretto dagli altri piloti che mi hanno superato. Da quel momento tutto è andato storto per me“.

Resta un po’ di amarezza non solo per l’incidente, ma per la mancanza di competitività durante la gara, la prima dell’anno in MotoGP. “Purtroppo la velocità non c’era e abbiamo avuto dei problemi. Non riuscivo nemmeno a superare l’Aprilia o la Suzuki, prima era il nostro punto di forza. Sfortunatamente, non abbiamo più un punto di forza“.

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