La Fiat ha omaggiato un celebre cartone animato con una versione speciale della Panda: i dettagli unici all’interno
Una Fiat Panda speciale come tante ve ne sono state negli ultimi anni. Il marchio italiano, fin dal 1980, anno di inizio produzione della piccola utilitaria, alle versioni classiche ha spesso affiancato dei modelli “particolari”, spesso in edizione limitata, quasi per collezionisti.
Il modello è una vera e propria miniera d’oro per la Fiat; auto più venduta nell’ultimo anno, è arrivata alla terza generazione – in produzione a partire dal 2012 (dal 2003 al 2012, invece, in produzione la seconda generazione dell’auto) – ed in commercio c’è anche la versione ibrida, segnale inequivocabile di come anche la Panda sia al passo con i tempi.
Nel corso degli anni, dicevamo, tanti i modelli speciali realizzati, alcuni davvero particolari per omaggi ben mirati ad un particolare avvenimento. E’ proprio il caso della Kung Fu Panda, modello appartenente alla terza generazione, una vettura in produzione nel 2016.
L’auto è stata realizzata in quell’anno allo scopo di omaggiare l’uscita nelle sale cinematografiche della terza pellicola relativa alla saga del cartone animato che ha come protagonista il Panda Po. Quasi una sorta di omaggio doveroso, considerato il nome della vettura, lo stesso del celebre pantigrado peraltro a rischio di estinzione.
Fiat Panda, i dettagli interni ed esterni della vettura
Il Panda, com’è noto, ha colori particolari e ben distinti; testa e corpo di colore bianco, contorno degli occhi, orecchie ed arti neri. E la livrea è stata realizzata seguendo proprio questo tipo di colorazione, davvero simpatica e curiosa.
L’auto infatti è completamente bianca, con il nero presente nel contorno dei fari anteriori e poi nella parte posteriore della vettura, fino ad estendersi al tetto, ai montanti ed ai sottoporta. Nera anche la mascherina e dello stesso colore – ma di plastica – sono i contorni dei fendinebbia anteriori così come gli specchietti.
Davvero curiosi anche i poggiatesti, proprio a forma di Panda, sia all’anteriore che al posteriore. Bicolore anche il volante ed i sedili, ma gran parte degli interni hanno come riferimenti il bianco ed il nero. E la testa del Panda compare anche come logo nei cerchi in lega, rigorosamente neri, con tracce di arancione a spezzare questa sorta di duopolio cromatico.
La Kung Fu Panda aveva anche uno scopo benefico. Il ricavato, infatti, è andato alla Conservation International, associazione impegnata nel salvaguardare gli habitat naturali dove vivono i Panda. La vettura è stata solo una show car presentata al Salone di Ginevra del 2016.