Grazie a un ‘aiutino’ di Justn Allagier a cinque giri dalla fine, Ty Gibbs conquista la sua prima vittoria stagionale in Nascar Xfinity
Con la Nascar Cup Series entra nel vivo anche la Nascar Xfinity che segue di pari passo il campionato maggiore e le cui gare lo scorso anno sono stato motivo di grande spettacolo.
La stagione inizia nel modo migliore con un potenziale fuoriclasse del quale ci sarà sicuramente modo di parlare ampiamente: Ty Gibbs, 19 anni.
Nascar Xfinity, quinta vittoria di Ty Gibbs
Pilota della Toyota #54 della Joe Gibbs, contratto full time per tutta la stagione – uno dei pochi in Xfinity – Ty Gibbs si conferma un talento di valore davvero notevole. Decisivo il suo sorpasso a cinque giri dalla fine a Las Vegas quando Gibbs, dopo avere essere rimasto incollato al retrotreno del più esperto Noah Gragson, lo ha infilato un sorpasso da favola. Splendida l’intuizione con cui si mette a fare da tappo ad Allgaier, compagno di scuderia di Gragson. Ma una piccola spinta di Allgaier, anziché sbilanciare Gibbs diventa un push decisivo per il suo sorpasso.
Parole grosse tra Sieg e Gibbs
Un mezzo autogol di scuderia: perché Gibbs sorprende nettamente Gragson involandosi al comando e trionfando con un giro di anticipo rispetto alla fine della gara. Colpa-merito di un detrito in pista che costringe i commissari a congelare la corsa assegnando la vittoria con un paio di curve d’anticipo.
Gibbs si può tranquillamente definire un predestinato: è nipote dell’Hall Of Famer della NFL Joe Gibbs, leggendario giocatore di football americano e allenatore storico dei Washington Redskins, tre titoli Superwbowl ma anche due titoli in Xfinity e quattro vittorie alla Daytona 500 con la sua scuderia. Uno dei primi sportivi che decise di investire molte delle sue risorse nelle gare automobilistiche. Ha fatto molti più soldi in Nascar che in NFL. E di fronte al talento del nipote non ha avuto dubbi e lo ha messo sotto contratto.
Quinta vittorie in 21 gare per il giovane Ty Gibbs. Una vittoria non senza polemiche per l’incidente che Ty Gibbs ha provocato al terzo giro spingendo sotto contro il muro Ryan Sieg scatenando una vivacissima discussione al pit road quando la gara è stata sospesa per pioggia. Gibbs ha ammesso le sue responsabilità: “Chiedo scusa, colpa mia e spero che Sieg voglia accettarle e stringermi la mano…”
Sieg in realtà aveva ben altre intenzioni a bordo pista. Ma dopo la premiazione pare che i due si siano visti e chiariti.
Alle spalle di Ty Gybbs Gragson è secondo, seguito da Daniel Hemric, Josh Berry e Allgaier. In classifica generale Allmendinger conserva la prima posizione, 90 punti: una lunghezza su Gragson e Allgaier.