Formula 1

Mazepin via dalla Haas, per Ralf Schumacher una decisione giusta: i motivi

Ralf Schumacher ha espresso il suo pensiero sulla scelta di Haas di non confermare Mazepin.

Era attesa ed è arrivata la decisione della Haas di non proseguire il rapporto lavorativo con Nikita Mazepin. La guerra avviata dalla Russia contro l’Ucraina ha avuto degli effetti anche sulla squadra americana.

Nikita Mazepin (Ansa Foto)

In Haas hanno deciso di licenziarlo contemporaneamente alla scelta di rompere la partnership con Uralkali, azienda russa di cui il padre Dmitry Mazepin è azionista. La scuderia statunitense ha preferito intraprendere un’altra strada, convinta di non avere problemi economici rinunciando ai soldi dell’ormai ex sponsor.

Adesso si attende di capire chi sarà il driver che sostituirà Mazepin. Il team principal Gunther Steiner ha detto che Pietro Fittipaldi è la prima scelta, dato che è già il terzo pilota della squadra. Ma anche Antonio Giovinazzi spera di avere delle chance. Presto arriverà la decisione, visto che dal 10 al 12 marzo c’è l’ultimo test in Bahrain.

Haas F1, Ralf Schumacher sul licenziamento di Nikita Mazepin

Nikita Mazepin, ex pilota del team Haas F1 (Ansa Foto)

La decisione della Haas non ha fatto sorpreso. Si era già capito dall’ultimo giorno di test di F1 a Barcellona che il futuro del pilota russo era ormai segnato. Il team aveva rimosso gli adesivi di Uralkali dalla monoposto ed era chiaro che rompendo la partnership con lo sponsor sarebbe venuta meno anche la permanenza di Mazepin, presente in griglia proprio grazie ad esso.

Ralf Schumacher conosce molto bene la Formula 1 per averci corso per tanti anni e ha espresso la sua opinione su quanto successo al driver: “È un peccato per Nikita, perché non può farci niente e non c’entra assolutamente nulla. Mi rendo conto che sia una situazione complicata, ma la separazione è l’unica opzione giusta”.

Il fratello di Michael Schumacher non è stupito dalla decisione presa dal team Haas e la capisce perfettamente: “A livello sportivo questa decisione potrebbe essere buona per la squadra. Si doveva arrivare a una separazione soprattutto per due motivi. Una è la pressione dall’esterno, l’altra è il fatto che Haas è una scuderia statunitense”.

La posizione di Ralf sull’argomento è molto chiara. Adesso non rimane che conoscere le prossime mosse della squadra americana sul sostituto di Mazepin e anche a livello di sponsor. La livrea della monoposto non dovrebbe rimanere bianca a lungo.

Matteo Bellan

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