Franco Morbidelli ha voglia di riscatto dopo una stagione 2021 difficile. Con il team Yamaha factory proverà a realizzare il grande sogno iridato.
Franco Morbidelli, classe 1994, è un pilota di origine italo-brasiliana. Suo padre Livio era un motociclista vicecampione nelle classi 80 e 124, sua madre è di origine brasiliana. Da qui la bandiera brasiliana sempre presente sul suo casco, insieme a quella italiana, a voler rimarcare il suo duplice Dna che scorre nel sangue.
Nato a Roma, si è trasferito nei pressi di Tavullia all’età di 10 anni ed è diventato uno dei primi allievi della VR46 Academy, che lo ha seguito sin dagli esordi della sua carriera ad oggi. Muove i primi passi nel CIV Stock 600 nel 2011, nel 2013 si afferma campione europeo nella categoria Superstock 600 su una Kawasaki del team San Carlo Italia. Nel 2013 il debutto nel Motomondiale in Moto2, correndo alcune gare, prima dell’impegno full time l’anno successivo con il team Italtrans Racing.
L’ascesa di Franco Morbidelli
Il percorso di Franco Morbidelli è un continuo crescendo: primo podio nel 2015, 4° posto finale nel 2016, titolo mondiale in Moto2 l’anno successivo con la Kalex del team Marc VDS Racing, con Alex Marquez come compagno di squadra, con 8 vittorie e quattro podi che gli fanno guadagnare la “matematica” promozione in classe MotoGP. Resta saldamente ancorato al team Marc VDS Racing, in sella ad una Honda meno aggiornata rispetto alle moto factory, con cui riesce a centrare appena due top-10.
Intuito il talento del pilota della VR46 Academy viene scritturato da Yamaha che lo piazza nel neonato team Petronas SRT di Razlan Razali, dove fa squadra con Fabio Quartararo. Trova subito una grande sintonia con la YZR-M1, conclude la stagione al 10° posto, ma ha preso pienamente confidenza con la moto. Tanto che nel 2020 si afferma vicecampione del mondo, registrando la sua prima vittoria in classe regina nel Gran Premio di San Marino, ripetendosi ad Aragon e a Valencia.
Nel 2022 Franco Morbidelli continua con il team satellite di Razali, inizia con un podio, ma un infortunio al ginocchio gli mette il bastone tra le ruote, costringendolo a restare fuori per diverse settimane. Nell’attesa del rientro guadagna un posto nel team Yamaha factory, dopo il divorzio tra la Casa di Iwata e Maverick Vinales. Ritorna in pista in occasione della tappa a San Marino, ma serve tempo per acclimatarsi con la moto ufficiale, con il nuovo team e smaltire i postumi dell’intervento al ginocchio sinistro.
Nel 2022 Morbidelli è chiamato ad una sterzata decisiva: farà coppia, ancora una volta con Fabio Quartararo, resta legato a Yamaha fino al termine del 2023, ma dovrà dare ulteriore conferma del suo talento con un costante assalto al podio.