Giacomo Agostini ha ben chiaro il nome del possibile erede di Valentino Rossi. L’Italia sarà ben rappresentata nella prossima stagione MotoGP.
La nuova stagione di MotoGP inizia da Losail con il GP del Qatar, sarà un appuntamento spettacolare in quanto prima e unica gara in calendario a svolgersi in orario serale. Ma sarà anche un round avvincente senza un grande favorito e il primo week-end dopo 26 anni senza Valentino Rossi in griglia di partenza.
Il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini traccia un bilancio iniziale a pochi giorni dall’inizio del campionato, uno dei più avvincenti almeno sulla carta. Anche se mancherà uno dei principali beniamini del pubblico: Valentino Rossi: “E’ vero, ma la MotoGP va avanti. Come dice un detto, morto un Papa se ne fa un altro, è capitato anche con me e altri campioni“, ha dichiarato Agostini a ‘Leggo’. “Forse qualche tifoso non seguirà più, ma per uno che lascia ce ne sarà un altro che tiferà per Bagnaia o Morbidelli o per un altro“.
Il pronostico di Giacomo Agostini
Le emozioni in pista non mancheranno, ci sono molti giovani piloti che possono brillare, anche italiani, come Enea Bastianini, una delle più grandi promesse della classe regina. E poi uno dei principali contendenti al titolo iridato, Pecco Bagnaia. Nel finale dello scorso Mondiale ha ottenuto 4 vittorie nelle ultime 6 gare, c’è grande attesa per vederlo all’opera con la nuova Ducati GP22. “Sicuramente sarà tra i favoriti, ma non bisogna dimenticare la concorrenza. Negli ultimi test erano in 20 nell’arco di un secondo“.
Ma Pecco Bagnaia sembra al momento il pilota italiano maggiormente accreditato per la corsa al titolo iridato. Nei test invernali non ha forse brillato in termini di crono, ma ha sfruttato tutte le sessioni di Sepang e Mandalika per prendere le misure alla nuova moto, vagliare gli aggiornamenti, la nuova specifica di motore, il telaio rivisitato e soprattutto il nuovo pacchetto aerodinamico.
Il vicecampione del mondo si prefigge l’obiettivo di riportare lo scettro mondiale a Borgo Panigale, dove manca dal 2007. Il talento è indiscutibile, bisogna solo raccogliere quanto seminato negli ultimi anni. “E’ serio, preciso, è molto attento nel suo lavoro – ha aggiunto Giacomo Agostini -. Nella scorsa stagione in Spagna ha avuto tutto il tempo Marc Marquez alle sue spalle, come un’ombra. Nonostante questo è riuscito a gestire la situazione con grande calma. Ha dimostrato di avere grande forza e ora è pronto per vincere“.