Il campione del Mondo Max Verstappen si mostra ottimista e non nasconde qual è il motivo per essere fiducioso: “E’ un passo avanti”
La Red Bull ha completato, come tutte le scuderie, la tre giorni di test a Barcellona. Un appuntamento molto atteso nella Formula 1 visto che era il primo banco di prova delle nuove monoposto, realizzate seguendo le modifiche volute al regolamento.
Un test chiaramente non indicativo dal punto di vista dei tempi e dei valori in campo, considerato che i team hanno un po’ giocato a nascondino. Nonostante ciò qualche indicazione è comunque emersa, come l’affidabilità della Ferrari e una McLaren che sembra aver fatto un importante passo avanti rispetto allo scorso anno. Quanto ciò sia sufficiente per riscrivere le gerarchie in pista lo si capirà soltanto più avanti e, forse, neanche il primo Gp in Bahrain servirà a fare piena luce sulla stagione che ci attende.
Intanto il campione del Mondo Max Verstappen ha commentato i test sul circuito di Montmelò, non nascondendo la soddisfazione per la tenuta della nuova monoposto e promuovendo una modifica. L’iridato ha spiegato: “Tutto è andato bene, la macchine era apposto. L’ultima mattina ci sono state tante bandiere rosse che non ci hanno consentito di completare il programma“.
Verstappen promuove la RB18: “Mi è davvero piaciuta”
Il pilota olandese racconta le sue sensazioni e sminuisce, come fatto un po’ da tutti, l’importanza dei tempi: “Non sono importanti, mi sono concentrato sul fare molti giri e sul tenere sotto controllo tutti gli aspetti delle macchina. La RB18 mi è davvero piaciuta. Ha un bilanciamento piacevole ed è stabile. Poi ha anche un bell’aspetto. E’ bello guidarla“.
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Grande attenzione anche sull’effetto suolo, voluto per facilitare i sorpassi. Su questo punto Verstappen è moderatamente soddisfatto, anche se attende la controprova in gara: “Seguire gli altri sembra essere più facile con queste vetture, ma non sappiamo da qui alla prima gara se ci saranno cambiamenti, perché poi tutti avranno lo stesso carico di benzina. La prima impressione però è che è un passo avanti“.
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Per il resto non resta che attendere il prossimo test in Bahrain e quindi la prima gara per capire chi davvero a Barcellona ha mostrato il vero potenziale e chi invece ha bluffato.
