Primi problemi con la nuova motorizzazione ibrida nel mondiale Rally WRC in Svezia che vede la Hyundai costretta a ritirare una delle auto favorite
“Grande frustrazione” è il commento che i vertici della Hyundai esprimono al termine della prima vera e propria giornata di gara del Rally di Svezia che perde immediatamente due protagonisti importanti.
Fuori Ott Tanak, tradito dal motore ibrido della sua Hyundai. Eliminato anche Craig Breen protagonista di un clamoroso incidente quando la sua Ford Puma centra un cumulo di neve finendo fuori pista con un lungo testa coda.
Per la verità sono stati due gli incidenti per l’irlandese della Ford che, una volta rimessosi in pista con un ritardo considerevole, nel tentativo di recuperare, è nuovamente finito fuori strada danneggiando la sua Puma in modo irrimediabile. Breen è uscito scosso ma incolume dall’abitacolo senza nessuna conseguenza, così come il suo copilota Paul Nagle. Breen era settimo in classifica generale al momento dell’incidente: ma stava recuperando.
Ritiro anche per Ott Tanak con la Hyundai per problemi di carattere tecnico. Impegnato nelle prime posizioni del rally dopo le prime prove speciali, il pilota estone ha accusato un vistoso calo di potenza durante la quinta tappa: “Si è accesa una spia rossa di major failure e mi sono dovuto fermare” ha spiegato Tanak. Rispettando per altro quelli che sono i due regolamenti che prevedono che in caso di problemi tecnici al motore ibrido le auto siano obbligate a fermarsi: anche durante una prova speciale.
Sempre secondo i nuovi regolamenti, a prova speciale completata sono intervenuti i tecnici della Compact Dynamics per verificare la sicurezza dell’auto: e la sua Hyundai non ha potuto prendere il via nella prova speciale successiva. Un vero peccato considerando che fino a quel momento Tanak si era dimostrato assolutamente molto competitivo.
La Hyundai è arrivata al parco chiuso su un carro attrezzi, quando ormai la seconda giornata di prove si era conclusa da un pezzo. In un continuo cambiamento di scena che ha visto ben cinque leader a distanza di poche prove speciali, al comando della classifica provvisoria c’è Thierry Neuville con la Hyundai, 4” di vantaggio sulla Toyota di Rovanpera, 7” su quella di Evans e 8” su quella di Lappi con Solberg quinto a 28”.
Distacchi ridottissimi tra i primi cinque in classifica provvisoria di una prova che dopo l’entusiasmante duello di Montecarlo non vede al via né Sebastian Ogier né Sebastian Loeb, al momento in testa alla classifica generale.
L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…
Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…
Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…
Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…
Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…
Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…