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Lewis Hamilton, il messaggio per l’Ucraina: “Stiamo pregando per voi”

Attraverso una stories su Instagram, Lewis Hamilton manda un messaggio a sostegno dell’Ucraina, afflitta dalla guerra contro la Russia.

L’intero mondo dello sport non è rimasto indifferente alla grave situazione che sta vivendo in questi giorni l’Ucraina, prendendo decisioni, anche drastiche, contro atleti, società e sponsor russi. E la Formula 1 non ha fatto eccezione.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)

In particolare, i vertici della massima categoria automobilistica hanno reagito annullando il Gran Premio di Sochi, previsto inizialmente il weekend del 25 settembre. I piloti, invece, hanno subito espresso le loro opinioni in conferenza stampa durante la tre giorni di test a Barcellona e sui social.

Tra loro c’è Lewis Hamilton che ha ribadito il suo impegno nel sociale ancora una volta, condividendo un messaggio a sostegno della popolazione ucraina.

Lewis Hamilton, il messaggio a sostegno dell’Ucraina

La Mercedes di Hamilton (Ansa Foto)

Quando vediamo l’ingiustizia è importante opporci – si legge in una stories su Instagram. Il mio cuore va a tutte le persone coraggiose dell’Ucraina che stanno affrontando terribili attacchi semplicemente perché hanno scelto un futuro migliore e sto dalla parte di tutti quei cittadini russi che si oppongono a questa violenza cercando la pace, spesso a rischio della propria libertà. Per favore rimanete tutti al sicuro. Stiamo pregando per voi“.

Parole, queste di Hamilton, pienamente condivisibili e che vanno ad aggiungersi a quelle dei suoi colleghi della Formula 1. Infatti, anche Carlos Sainz, Charles Leclerc, Pierre Gasly e molti altri ancora hanno scelto la via dei social per mostrare il loro supporto alla popolazione ucraina, vittima delle offensive militari della Russia.

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Ci sono poi da sottolineare le dichiarazioni di Sebastian Vettel e Max Verstappen che, ancor prima della decisione della F1, avevano espresso la loro intenzione di non voler correre la gara di Sochi. Altre prese di posizione sono state prese anche dalla Haas, che ha rimosso dalla livrea delle proprie monoposto i colori nazionali della Russia e il logo del suo main sponsor Uralkali, di proprietà di Dmitry Mazepin.

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A quest’ultimo proposito, è ancora tutto da vedere quale sarà il futuro del giovane pilota Nikita Mazepin, che potrebbe essere sostituito dal team statunitense in virtù di questa situazione delicata che vede come protagonista in negativo il suo Paese. É quindi presumibile che nelle prossime settimane, se non giorni, Steiner e i suoi prendano una decisione definitiva in merito.

Il messaggio di Hamilton (Stories Instagram)
Francesco De Vincenzo

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