Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha le idee chiare e non lo nasconde: per il manager è quello giusto
Coraggio, creatività, collaborazione. Mattia Binotto ha presentato così il progetto della nuova Ferrari. La F1-75 è nata all’insegna della tre C e rappresenta una monoposto in cui a Maranello credono molto.
Nasce per riportare il Cavallino Rampante in altro ed è per questo che non ci si è risparmiati. Tanto lavoro, idee innovative, concetti estremi per provare a tracciare la strada che dovrebbe riportare al successo. Il team principal della Ferrari ha illustrato quali sono le caratteristiche della nuova vettura, ma anche quali le ambizioni con cui nasce.
Un progetto frutto “dell’impegno, della dedizione e della passione di ognuno di noi“. Questo spirito di gruppo torna spesso nel discorso di Binotto che parla di “lavoro di squadra”, di un team che ha concentrato su questa monoposto “ogni risorsa con coraggio, creatività e spirito di collaborazione“. La F1-75 nasce nel segno dell’innovazione perché “c’è la convinzione che l’approccio mentale di apertura sia quello giusto“.
Ferrari, Binotto: “Messo il meglio di noi”
Un progetto nel quale, dice Binotto, “abbiamo messo il meglio di noi” con un obiettivo che è chiaro: “Scrivere pagine che onorino la tradizione di una scuderia che è la più vincente di sempre“. Vittoria, una parola che torna ad aleggiare a Maranello dopo qualche anno in cui pensarla era quasi un’illusione.
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Ora con i piedi ben piantati per terra alla Ferrari credono che questa macchina possa essere quella giusta per provarci: “Il lavoro fatto per progettare la F1-75 mi rende orgoglioso – dice Binotto –. In questo progetto c’è tutta la nostra passione, la nostra creatività, il nostro know-how“.
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Il manager definisce la nuova monoposto “coraggiosa” e si proietta alla “sfida più bella“: “Dobbiamo misurarci con gli avversari. Vogliamo lottare metro su metro con gli avversari in ogni pista, in ogni gara, anche con obiettivi più alti“. Perché il team principal non può nascondere il vero obiettivo stagionale: “Fare in modo che noi e i tifosi possiamo essere orgogliosi della nostra Ferrari“.