L’Italia è all’ultimo posto tra i principali paesi europei nel rinnovo del parco auto. Dal 2014 al 2020 immatricolate poco più di 12,1 milioni di automobili
La crisi del settore auto si riversa anche sul rinnovo del parco auto circolante. Quello italiano è tra i più bassi in Europa, collocandosi nelle ultime posizioni dei maggiori mercati europei. Considerando gli ultimi sette anni, ossia dal 2014 al 2020, nel nostro paese sono state immatricolate poco più di 12.1 milioni di automobili.
L’intero parco circolante calcolato alla fine del 2020 era di 39.7 milioni di vetture. Il tasso di rinnovo, quindi, è di poco superiore al 30%. Per la precisione il 30.6%. I numeri parlano chiaro, e significano che dell’intero parco di vetture circolanti al 31 dicembre 2020, soltanto il 30.6% era stato acquistato nei sette anni precedenti. Guardando i dati all’inverno, ben il 69.4% di auto circolanti in Italia avevano oltre 8 anni di vita: in pratica erano auto a un passo dall’essere considerate vecchie. E’ un valore sicuramente basso, che probabilmente viene confermato nel suo trend anche nel 2021, se si considerano gli attuali dati sulle immatricolazioni. I numeri italiani sono molto inferiori a quelli degli altri paesi più importanti in Europa, come Germania, Regno Unito e Francia.
Il parco auto più rinnovato è stato quello della Germania, con il 47.7%, seguito dal Regno Unito con il 45.7%, mentre la Francia è più distaccata al terzo posto con il 36.2%, davanti all’Italia. L’analisi è stata fatta dall’Osservatorio Autopromotec, che ha esaminato anche la situazione italiana. Per quanto riguarda il dettaglio, l’area col più alto tasso di rinnovo auto tra il 2014 e il 2020 è quella del Nord Est, con il 48.2%.
LEGGI ANCHE – Immatricolazioni Auto, vendite in ribasso: i dati di gennaio 2022
Il Nord Ovest è secondo con il 37.4%, mentre al centro il valore è del 31.1%. E’ arretrato il Sud, dove il tasso di rinnovo auto è fermo ad appena il 14.4%, mentre le isole sono al 14.1%. Si tratta di un dato che pesa su tutto il settore. L’Aci ha sottolineato che il parco auto italiano è tra i più vecchi in Europa. L’età media delle automobili italiane è di 11 anni e 10 mesi, mentre circa il 20% delle vetture in circolazione sono di categoria Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Vale a dire che sono state immatricolate almeno 18 anni fa.
LEGGI ANCHE – Mercato Auto, immatricolazioni nel 2021: i dati definitivi sulle vendite
Lo studio di Autopromotec ha sottolineato come “l’arretratezza del parco circolante porta a conseguenze molto negative sull’ambiente e sulla sicurezza stradale. Per questo la necessità è, più che in altri paesi, di una attenta manutenzione di tutti i veicoli in circolazione”.
L’industria automobilistica è un mondo variegato e ricco di soluzioni per ogni gusto, esigenza e…
L'anno 2024 si preannuncia ricco di novità per il mercato delle auto elettriche, con l'arrivo…
Quando si tratta di individuare il proprio mezzo per gli anni successivi, i consumatori iniziano…
Sei da sempre amante dei viaggi on the road? Allora forse avrai valutato di acquistare…
La mobilità sta cambiando, con le auto ibride sempre più spesso protagoniste nelle strade italiane.…
La diffusione dei veicoli elettrici, favorita dalla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali e…