Ross Brawn analizza cosa può cambiare con i nuovi regolamenti, fa una previsione che fa sorridere la Ferrari e avvisa: “Non vogliamo che accada”
Una Formula 1 diversa dagli anni precedenti. E’ quello che si augurano un po’ tutti con il cambio di regolamenti che dovrebbe favorire una maggiore competitività da parte di tutte le scuderie. Team più vicini e niente dominio assoluto da parte di uno o due scuderie grazie alle nuove normative.
In attesa che la pista ci dirà se davvero andrà così, ha provato a fare qualche previsione su quel che accadrà Ross Brawn, direttore generale della Formula 1. Il manager ex Ferrari spiega che servirà un periodo di adattamento per le nuove regole che comunque “Rappresentano un passo avanti rispetto al passato“. Da questo punto di vista Brawn si dice ottimista: “Credo che vedremo buoni risultati da parte dei piloti più giovani – ha dichiarato -, soprattutto quelli che avranno una macchina competitiva. Penso che ci divertiremo“.
Il tutto però senza mai venire meno dal vero caposaldo dello sport: la meritocrazia. “Non abbiamo preso decisioni per banalizzare lo sport – ha spiegato – ma per dare maggiori possibilità ad un numero più elevato di squadra“. La Formula 1 cerca gare più combattute “ma conservando l’aspetto meritocratico, così che a vincere siano sempre i migliori“.
Formula 1, Brawn fa sorridere la Ferrari
Il direttore generale della Formula 1 è convinto che “il nuovo regolamento non stravolgerà in maniera netta le gerarchie. Ci saranno valori in campo più vicini e le squadre di centrogruppo potranno alzare il loro livello“.
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La previsione di Brawn è che “il gruppo di testa sarà più ampio“. “Abbiamo un gran numero di ottimi piloti Lando Norris, i due piloti della Ferrari, Russell: credo che lo spettro dei possibili vincitori sia più ampio. E se 3-4 di loro riuscirà ad emergere, meglio ancora“.
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Diverso, invece, il discorso che riguarda una possibile sorpresa come fu la ‘sua’ Brawn nel 2009: “Non credo che dal fondo della griglia possano emergere squadre e dominare la scena. Non vogliamo che questo accada perché dalla meritocrazia non si può prescindere“.
Appuntamento al weekend del 20 marzo quindi, quando andrà in scena la gara il Gran Premio del Bahrain, che darà ufficialmente il via alla stagione 2022 di Formula 1.