In casa Red Bull l’ex pilota ed attuale il consulente della scuderia Helmut Marko si espone: “E’ il cambiamento più grande”
Il mondiale di F1 prenderà il via tra poco più di un mese; si corre a passi veloci verso il Bahrain, con il Gran Premio sul circuito di Sakhir che aprirà le danze del campionato 2022.
Le scuderie sono già al lavoro per il 23 febbraio, primo giorno della sessione di test in programma a Barcellona; vedremo per la prima volta le nuove monoposto ad effetto suolo ed anche come le scuderie avranno affrontato la modifica sostanziale del regolamento che ha portato, di fatto, alla realizzazione di monoposto completamente nuove.
I Team, in questi giorni, stanno presentando ufficialmente le auto protagoniste del prossimo mondiale e già si è potuto notare diverse filosofie tra le varie scuderie soprattutto nelle fiancate, con accorgimenti differenti dovuti allo smaltimento dell’aria ed il flusso aerodinamico.
Il tutto, peraltro, dovendo affrontare il budget cap che limita gli esborsi finanziari per lo sviluppo della monoposto. Ed Helmut Marko, ex pilota ed ora consulente della Red Bull ha proprio riconosciuto questo aspetto.
“Abbiamo superato qualche ostacolo” ha detto a Kleine Zeitung, quotidiano austriaco, “dovevano essere conformi al budget i disegni ed i progetti della monoposto“.
La RB18, la Red Bull chiamata a difendere il titolo mondiale vinto da Max Verstappen nel concitato finale di Abu Dhabi è stata già presentata, seppur senza svelare troppo le novità, in una sorta di “marcatura” tra le scuderie per non mettere in mostra i segreti e, eventualmente, i punti di forza.
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Il budget cap, dicavamo, è stato introdotto per permettere di livellare le forze nel paddock, con le scuderie meno potenti economicamente in grado di poter lottare con le big. “E’ il cambiamento più grande degli ultimi 15 o 20 anni in termini di regole quello che abbiamo al momento” ha ammesso Marko che ha svelato anche le difficoltà del team anglo-austriaco nello sviluppo della nuova monoposto.
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“Stavamo lottando per il mondiale quando stavamo sviluppando la RB18” ha ammesso Marko. L’ultima parola spetterà, naturalmente, alla pista. Dopo Barcellona, i Team si sposteranno in Bahrain, dove vi sarà un’altra sessione di test, in programma dal 10 al 12 marzo, una settimana prima del debutto ufficiale.
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