Jonathan Rea ha un contratto in scadenza alla fine del 2022. Il campione attende l’offerta del suo team Kawasaki nelle prossime settimane.
Jonathan Rea ha testato la nuova Kawasaki Ninja 2022 a Jerez e Portimao, in attesa di ritornare in sella alla nuova derivata di serie il mese prossimo a Misano. Buone le prime sensazioni, ma forse potrebbe non bastare contro la Yamaha di Toprak Razgatlioglu. Da un lato bisognerà puntare a modifiche sullo stile di guida, specialmente in frenata e ingresso curva. Dall’altro servirà un pacchetto tecnico all’altezza della sfida.
Su questo punto il nordirlandese sei volte campione del mondo insiste da tempo. Qualche errore di troppo ai box nella stagione 2021 gli è costato caro, spingere troppo al limite ha provocato qualche caduta di troppo in gara che gli ha fatto perdere punti preziosi. Toprak era sicuramente una spanna avanti, ma è anche vero che il settimo titolo Superbike è sfumato solo nell’ultimo week-end e con un distacco in classifica di 13 punti.
Jonathan Rea attende l’offerta Kawasaki
Il matrimonio tra Kawasaki e Jonathan Rea nasce nel 2015, da quel momento insieme hanno vinto ben sei titoli mondiali, il connubio resta solido. Ma quando il Cannibale nel 2020 ha rinnovato con la Casa verde si pensava ad un contratto fino a termine carriera. Invece si è poi scoperto che si trattava di un rinnovo biennale in scadenza alla fine del 2022, come ammesso dallo stesso pilota britannico in una recente intervista.
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Da qui a breve dovranno prendere il via anche le trattative per quello che potrebbe essere l’ultimo contratto per Jonathan Rea. “Fino a quando mi divertirò sarà in griglia di partenza“, ha ammesso il fuoriclasse a Speedweek.com. Non ha nessuna intenzione di appendere il casco al chiodo. Ma al momento nessuna offerta ufficiale è giunta da KRT: “Se mi amano abbastanza, mi offriranno un altro contratto. Non sai mai cosa accadrà“.
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Per arrivare ad un accordo non bastano condizioni economiche adeguate, ma un impegno da parte di tutta la squadra dal punto di vista tecnico e ingegneristico: “Questa è una squadra straordinaria con persone fantastiche – ha dichiarato il pilota -, però Kawasaki deve fare un salto di qualità. Dobbiamo continuare a spingere con il programma Superbike“. Il futuro del campione nordirlandese è ancora tutto da scrivere.