Porsche celebra il suo motore V8: la “lettera” per San Valentino

Porsche celebra San Valentino con una “lettera d’amore” al suo tradizionale motore V8, presenti in numerosi modelli della gamma sin dal ’77.

45 anni, quasi mezzo secolo di storia del motore V8 Porsche, che ormai è diventato uno dei punti di riferimento della gamma del passato e del futuro, compresi i modelli ibridi di oggi.

Porsche 918 Spyder
(Porsche media press)

Era il 1977 quando il V8 Porsche fece il suo debutto su una 928, in occasione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra di quell’anno. Grazie a questa unità 8 cilindri, l’uscita dello stesso modello rappresentò un momento di svolta per la produzione futura della Casa di Stoccarda.

Di fatto, quella sportiva fu la prima vettura tedesca ad unire in una singola scocca prestazioni facilmente raggiungibili ed un design particolarmente raffinato.

Da allora, il motore V8 è stato il cuore pulsante di numerose Auto stradali, come la 918 Spyder, varie generazioni della Panamera, la Cayenne e la più recente Cayenne Turbo GT.

Porsche, la storia del suo V8

Porsche RS Spyder
(Porsche media press)

Le tecnologie, le linee e il motore della 928 presentata nel ’77 la portarono ad essere eletta da una giuria di esperti European Car of the Year. Ancora oggi, questo successo rappresenta un primato per il segmento: fu la prima e unica sportiva ad aggiudicarsi questa vittoria. Lo stesso 8 cilindri, aggiornato e migliorato di volta in volta, venne poi utilizzato in seguito nelle varie versioni della 928.

Ma la storia di questo speciale propulsore non si limita alla sua presenza nelle vetture ad uso stradale. Infatti, rappresentò altresì un punto di forza aggiuntivo anche nel mondo delle competizioni, in cui il marchio tedesco partecipa sin dai suoi primi anni di esistenza.

La prima Auto da corsa ad essere equipaggiata con il V8 fu la RS Spyder, che in passato vinse nei campionati Rally ed Endurance, tra cui Sebring e Le Mans. Più recentemente, ha poi partecipato alle American Le Mans Racing Series, vincendo la 12 Ore di Sebring. Dopodiché, la RS fu sostituita dalla 918 Spyder ibrida, che tuttora tiene alto il nome di Porsche nell’ambito delle corse.

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Nei prossimi mesi, invece, sarà il nuovo prototipo Porsche LMDh Challenger a ricevere in dotazione il motore. In questo caso, l’unità endotermica agirà congiuntamente ad un propulsore elettrico, costituendo così un power-train ibrido turbo all’avanguardia, con il quale Porsche tenterà l’assalto alla vittoria delle gare Endurance del 2023.

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Insomma, si può dire che il V8 abbia rappresentato un’intuizione geniale da parte del costruttore tedesco, che continua ad utilizzarlo su tutti i tipi di modelli anche nel presente, ottenendo risultati eccellenti, sia sul mercato che in pista.

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