Oggi è il pilota di punta di una scuderia di Formula 1, ma il futuro potrebbe portarlo a cambiare team. Lo riconoscete nella foto da bambino?
A vederlo così, con quell’aria innocente e già con il casco addosso nonostante la tenera età, era difficile immaginarsi una carriera come quella che sta avendo negli ultimi anni.
Ma lui, forse, già si vedeva a correre nella massima categoria automobilistica, dove oggi si sta confermando come uno dei piloti più talentuosi in griglia grazie ai buoni risultati che sta ottenendo. Ed è con essi che sta scrivendo pagine di storia di una scuderia che non vanta ancora di una lunga tradizione nel Circus.
Infatti, attualmente, ricopre il ruolo di pilota di punta del suo stesso team, affiancato da un compagno più giovane di lui di qualche anno, ma che, come lui, promette bene nonostante la sua ultima stagione di Formula 1 sia stata segnata da alti e bassi.
Formula 1, riconoscete il bambino nella foto?
Nato a Rouen, in Francia, il 7 febbraio del 1996, come la maggior parte dei suoi coetanei ha iniziato a correre con i kart nel 2006. Ma la sua passione per i motori parte ancora da più lontano, da quando all’età di 2 anni andava ad assistere alle gare dei suoi fratelli più grandi.
Inoltre, si può dire che la stessa passione si stia tramandando di generazione in generazione, poiché suo nonno correva con i kart, mentre il padre era stato pilota in diverse categorie automobilistiche. C’è poi da dire che anche la sua città natale, Rouen, ha una lunga tradizione di corse, avendo ospitato per varie stagioni il Gran Premio di Francia nel proprio circuito. Dunque, la velocità è da sempre nel suo sangue.
Una volta terminata l’esperienza con i kart nel 2010, il ragazzo iniziò a guidare le sue prime monoposto, partecipando al campionato di F4 francese l’anno successivo, che concluse al terzo posto.
Dopodiché, passò alla Formula Renault 2 litri, e anche qui ebbe l’occasione di dimostrare il suo valore con un terzo posto nella classifica finale alla sua stagione d’esordio e la vittoria del campionato nel 2013.
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Il suo talento iniziò ad essere osservato da vicino, tanto che nello stesso periodo entrò a far parte del Junior Programme di Red Bull. Nel 2014 approda in Formula Renault 3,5, chiudendo la stagione al secondo posto dietro l’attuale pilota della Ferrari Carlos Sainz. Da questo momento in poi, sarà un continuo salire di categoria, prima in GP2, dove conquistò il titolo al secondo anno, e dopo in Formula 1 come pilota di riserva del team Red Bull Racing.
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Il suo debutto nella massima serie arriva però nel 2017, in occasione del GP di Malesia con la Toro Rosso, dove è rimasto fino al passaggio alla scuderia principale nel 2019. Poi il ritorno al team satellite – oggi AlphaTauri – per cui corre tuttora. Tra i risultati più importanti, è impossibile non ricordare il suo successo al Gran Premio d’Italia del 2020 a Monza. A questo punto dovreste riconoscerlo. Ebbene sì, si tratta di Pierre Gasly.