Vettel, decisione inaspettata: “Sono rimasto sorpreso”

Sebastian Vettel non nasconde la sua sorpresa per una decisione presa nell’ambito della Formula 1: il pilota tedesco spiega il motivo

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel in Aston Martin © LaPresse

Si sente in lontananza già il rombo dei motori. La Formula 1 sta tornando, manca ormai poco più di un mese all’inizio del Mondiale 2022 e pochi giorni ai primi test invernali a Barcellona, seguito poi da quelli in Bahrain.

Si susseguono le presentazioni delle nuove monoposto: Red Bull, Aston Martin, McLaren hanno già svelato le vetture che saranno ai blocchi di partenza a marzo, Mercedes e Ferrari lo faranno la prossima settimana. Ovviamente l’appuntamento con lo show delle presentazioni è anche l’occasione per parlare con i piloti dopo il periodo di pausa. Lo ha fatto anche Sebastian Vettel quando sono stati tolti i veli alla nuova Aston Martin.

Proiezione al futuro con la voglia di continuare a correre senza pensare al ritiro. Ma occhi anche ben piantati sul presente con una decisione per la quale il pilota ex Ferrari non ha nascosto la sua sorpresa.

Vettel, niente più inginocchiamento: “Sono sorpreso”

Vettel
Sebastian Vettel © LaPresse

Il tema affrontato è quello dell’inginocchiamento prima dei GP, un minuto di silenzio a cui i piloti partecipavano prima delle gare, alcuni di questi inginocchiandosi. Un gesto che si ripeteva da due anni e che era un segnale dato dai piloti contro le discriminazioni. La FIA ha deciso da poco di cancellare questo rituale, pur confermando l’impegno sul tema. Una scelta per la quale Vettel confessa la sua sorpresa.

LEGGI ANCHE – Vettel, una scelta da definire: Seb indica il fattore decisivo

Noi piloti non siamo stati informati del cambiamento, è appena stato deciso – le sue parole –. sono rimasto un po’ sorpreso. I problemi che stavamo affrontando non spariscono in due anni e quindi sono rimasto sorpreso“.

LEGGI ANCHE – F1, Aston Martin presenta la AMR22 di Vettel e Stroll: foto e video

Il pilota tedesco però non vuole abbandonare la battaglia contro le discriminazioni e spera che i suoi colleghi siano d’accordo nel continuare a impegnarsi su questo tema delicato: “Spero che riusciremo a trovare un modo per stare insieme e trovare uno spazio per argomenti che sono importanti per noi. Forse non a tutti i piloti, ma a molti interessa davvero“. E in conclusione Vettel prova anche a trovare un motivo per il cambio di rotta della FIA: “Probabilmente stava diventando un’immagine troppo forte e individuale dal punto di vista commerciale“.

Change privacy settings
×