Marquez, un problema ancora da risolvere: la decisone del pilota

Marc Marquez accusa ancora problemi al braccio destro operato tre volte nel 2020. Il campione ha deciso di cambiare strategia.

Il ritorno di Marc Marquez sulle piste della MotoGP è un primo sospiro di sollievo per Honda e il campione di Cervera. Ma le condizioni del braccio continuano a destare lievi preoccupazioni: i tre interventi all’omero destro hanno lasciato il segno e dovrà proseguire con un piano di riabilitazione ad hoc.

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Marc Marquez (Getty Images)

Nella stagione 2021 ha ottenuto tre vittorie e un podio pur in condizioni fisiche precarie. Sembrava essere quasi tornato ai livelli precedenti all’infortunio di Jerez 2020, poi la caduta in allenamento ha risvegliato il problema della diplopia. Ne è uscito durante l’inverno e a Sepang è ritornato per il primo test con la Honda, dove ha constatato che il braccio destro è ancora un limite per poter spingere al massimo.

La nuova strategia di Marc Marquez

Marc Marquez 17-01-2022
Marc Marquez (Getty Images)

Per affrontare al meglio questo problema Marc Marquez ha deciso di affidarsi al dottor Angel Ruiz Cotorro, medico di fiducia di Rafa Nadal, come ha ammesso lo stesso pilota HRC all’edizione spagnola di Motorsport.com. Il dottor Cotorro è uno dei medici più affermati nel campo della traumatologia in Spagna, è responsabile del dipartimento medico della Federazione spagnola di tennis e ha assistito Rafa Nadal soprattutto in seguito al suo recente infortunio.

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Durante il test Irta in Malesia Marc Marquez ha ammesso di essersi affidato al dottore iberico che continuerà a seguirlo in questa fase delicata: “Su suggerimento di Samuel Antuna, il medico che mi ha operato, abbiamo deciso di lavorare anche con Angel Cotorro. A sua disposizione ha un ottimo staff che ho già visitato più volte questo inverno, e in cui c’è un fisioterapista, un preparatore atletico e altre figure“.

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Continua il lavoro anche con il suo preparatore fidato José Luis Martínez, ma serviva l’ausilio di esperti di medicina. “Sto lavorando ancora con il mio allenatore, ma lui non ha molta esperienza di questi infortuni specifici. Non può sapere esattamente come sta la mia spalla all’interno, o in che posizione si trova un nervo dopo l’operazione. Adesso grazie al dott. Cotorro capiamo molto di più“, ha aggiunto l’otto volte iridato.

E’ passato oltre un anno e mezzo dal terribile incidente di Jerez nel luglio 2020, pochi giorni dopo ha inoltre forzato i tempi decidendo di ritornare in sella alla Honda RC213V, prima di dare forfait. Un errore che continua a pagare a caro prezzo: “Ho ancora dei limiti, quando la zona interessata si infiamma sopraggiunge il dolore e perdo forza“.

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