Luca Marini brilla nella seconda giornata indonesiana. Dai problemi al box nel test in Malesia al best lap sul circuito di Mandalika.
La stagione 2022 di Luca Marini non era cominciata sotto una buona stella in occasione dei test in Malesia. Nel giorno di esordio ha dovuto trascorrere molto tempo fermo ai box, in attesa che la sua squadra risolvesse alcuni problemi tecnici sulla sua nuova Ducati Desmosedici GP22.
Appena due ore in sella alla Rossa dotata delle ultime e più recenti specifiche ufficiali, una piccola batosta psicologica per il fratello di Valentino Rossi che rappresenta il pilota di punta del nuovo team Mooney VR46: “Una partenza più in salita di quanto potessi aspettarmi. Non è stato facile, mentalmente soprattutto, stare così tanto tempo seduto al box per capire esattamente cosa stava succedendo sulle moto“. Il giorno dopo è cresciuto piazzandosi ai confini della top-10.
Non è certo questa la fase in cui prendere in considerazione i tempi sul giro. Nei week-end di gara sarà tutta un’altra musica, si girerà in gruppo con le dovute conseguenze di scia, cadute, rischi, distanze da chi precede. Ma per Luca Marini la seconda giornata di test è una bella iniezione di fiducia. Specie all’indomani di una prima giornata indonesiana in cui pioggia e fango hanno costretto a misurarsi con il time attack.
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Nel sabato di Mandalika il fratello di Valentino Rossi prima studia alcune impostazioni di base sulla GP22, poi nei minuti finali dà l’assalto al cronometro, un primo vero assaggio in questa preseason. Ed è subito best lap. “Stiamo lavorando moltissimo, con la mia squadra, il tecnico e con l’elettronica, abbiamo fatto un ottimo lavoro e sono contento delle sensazioni in sella alla moto – ha raccontato a caldo ai microfoni di Sky Sport -. Domani dobbiamo provare ancora qualcosa, ma sicuramente oggi è stata una giornata fantastica“.
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Nei giorni scorsi iniziava a serpeggiare qualche dubbio, al di fuori del box, sulla nuova Ducati. Il best lap di Enea Bastianini in Malesia spingeva a pensare che la GP21 fosse più collaudata e competitiva nella prima parte di stagione. Invece Luca Marini spazza via le nuvole grigie dal garage VR46: “Non ho mai avuto nessun dubbio sulla Ducati, la GP22 ha un grandissimo potenziale e cerchiamo di esprimerlo il prima possibile“. Un piccolo risultato che sicuramente avrà regalato un sorriso anche a suo fratello Valentino Rossi che segue da casa.
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