Una Toyota Supra si è resa protagonista su una pista, offrendo uno spettacolo di drifting per un test importante. Il video.
Grande spettacolo offerto da una velocissima Toyota Supra, protagonista su un tracciato dove si è cimentata in un particolare show di drifting.
Nello specifico, il modello giapponese ha svolto un test su un circuito, senza però che le varie manovre spettacolari fossero controllate dal conducente che si trovava al volante. E il motivo è presto detto: si trattava a tutti gli effetti di un’Auto a guida autonoma.
La stessa sportiva, infatti, è stata mandata in pista dal Toyota Research Institute, nell’ambito di un suo importante progetto, che vede al centro lo sviluppo di tecnologie avanzate che in futuro saranno molto utili nel campo della sicurezza automobilistica.
Per far sì che tutto andasse per il verso giusto, i ricercatori dell’istituto hanno programmato la Supra in modo tale da permettergli di evitare qualsiasi tipo di ostacolo in completa autonomia. Fondamentale, a questo proposito, la conoscenza sulle caratteristiche di base e dinamiche del modello maturata negli anni dagli ingegneri che hanno partecipato al progetto. Così come hanno giocato un ruolo chiave le competenze specifiche degli specialisti che si sono occupati della programmazione.
Nel dettaglio, l’approccio utilizzato dal Toyota Research Institute si chiama Nonlinear Model Predictive Control (NMPC) ed estende le abilità dei veicoli fino al raggiungimento dei loro limiti di controllo. In questo modo, promette la stessa Casa giapponese, sarà possibile tutelare conducente e passeggeri dai rischi di incidenti.
Infatti, l’idea alla base di questa ricerca è di utilizzare l’intero sistema di controllo del veicolo a guida autonoma per garantire la sicurezza su strada attraverso lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia.
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Per quanto riguarda le modifiche tecniche su componentistica della Supra, invece, Toyota si è rivolta a piloti professionisti per rendere sospensioni, motore, trasmissione, telaio e sistemi di sicurezza (come roll bar e antincendio) simili a quelli che si vedono in Formula Drift.
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“In Toyota Research Institute, il nostro obiettivo è quello di utilizzare tecnologie avanzate che potenziano e amplificano gli esseri umani, non sostituirli – afferma Avinash Balachandran, senior manager di Human Centric Driving Research dell’istituto di ricerca Toyota –. Attraverso questo progetto, stiamo espandendo la regione in cui un’Auto è controllabile, con l’obiettivo di fornire ai conducenti regolari i riflessi istintivi di un pilota professionista di Auto da corsa per essere in grado di gestire le emergenze più impegnative e mantenere le persone al sicuro sulla strada“.
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