In Formula 1 un top team ha annunciato il suo nuovo responsabile tecnico: il profilo è autorevole, di chi si tratta
Il prossimo 21 febbraio sarà presentata ufficialmente la nuova monoposto dell’Alpine; i tifosi della scuderia transalpina dovranno quindi aspettare ancora qualche giorno. E’ partito il countdown, e la Haas ha svelato la sua vettura bruciando tutti, almeno nelle presentazioni in attesa che possa farlo in pista.
In casa Alpine c’è grande fermento, anche a livello tecnico e dirigenziale, con la casa di Enstone che ha cambiato alcune pedine chiave rispetto alla scorsa stagione. Gli addii di Alain Prost e del Team principal Marcin Budkowski hanno “regalato” la promozione a Pat Fry, diventato responsabile tecnico, con Matt Harman a ricoprire il ruolo lasciato vacante dal britannico.
Una scelta che Laurent Rossi, il CEO, ha accolto con entusiasmo. “Harman delle nostre monoposto valorizzerà tutto il potenziale” ha detto il dirigente, evidenziando come Fry sia “uno degli ingegneri che nel Circus ha più esperienza“. Pat Fry avrà quindi l’ultima parola sulle nuove monoposto, relativamente alle modifiche tecniche che necessitano le vetture con i regolamenti introdotti dalla FIA a partire da questa stagione.
Nella scorsa stagione, la Alpine aveva debuttato con il nuovo nome sostituendo Renault, di cui è il marchio sportivo della casa. Fernando Alonso ed Esteban Ocon sono stati riconfermati anche per la prossima stagione dopo l’ottimo lavoro nel mondiale 2021.
La scuderia, infatti, ha chiuso al quinto posto nella classifica Costruttori, piazzandosi dietro a Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren, competitor inarrivabili. Una sola vittoria all’attivo – Ocon a Budapest, Gran Premio che tutti ricorderanno per la battaglia tra Alonso ed Hamilton – e due podi l’Alpine ha chiuso il suo mondiale con 155 punti davanti ad AlphaTauri ed Aston Martin.
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Alonso, peraltro, al suo ritorno nella Formula 1 dopo due stagioni, ha chiuso il suo Mondiale nella top 10, al decimo posto con 81 punti, sette in più di Gasly. L’asturiano ha già lanciato il guanto di sfida, pronto nuovamente a dare battaglia a patto di avere una monoposto competitiva.
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Per vedere le monoposto in pista, a macinare i primi km di vita, bisognerà invece aspettare il 23 febbraio, quando inizierà la tre giorni di test a Barcellona, la prima sessione stagionale. La seconda, sempre della durata di tre giorni, invece, si disputerà in Bahrain dal 10 al 12 marzo, ad una settimana dal via del Mondiale in programma il 20 sul circuito di Sakhir.
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