Una Bugatti Centodieci “congelata”: la prova estrema ha un motivo – Video

Bugatti ha reso noto ulteriori dettagli riguardanti lo sviluppo della Centodieci, una delle sue ultime hypercar. Il video del test estremo.

Nei mesi scorsi, la Casa di Molsheim aveva reso conto di alcuni test estremi condotti sulla nuova Centodieci, che per tre settimane ha percorso innumerevoli chilometri al caldo torrido di un deserto statunitense.

Bugatti Centodieci
(Bugatti media press)

Più recentemente, invece, ha condiviso gli ultimi passi in avanti svolti nello sviluppo dello stesso modello, sottoposto a test in diverse condizioni. Una, in particolare, l’ha vista essere quasi “congelata”.

L’obiettivo di questi esami, così come lo è stato per tutte le Bugatti introdotte nel mercato negli anni precedenti, è quello di garantire l’elevata qualità di ogni singolo aspetto della Centodieci, nonché quello di assicurare la massima sicurezza una volta su strada.

I test estremi sulla Bugatti Centodieci

La Bugatti Centodieci è stata “parcheggiata” in una speciale camera dove al suo interno si poteva regolare il clima desiderato. Nell’arco di due giorni, lo stesso modello vi è rimasta all’interno prima ad una temperatura di 50°C, la stessa del deserto, per poi essere testata ad una temperatura di -20°C per dodici ore, in attesa che anche le più piccole componenti, come ad esempio le viti, raggiungessero la temperatura voluta.

Bugatti Centodieci
(Bugatti media press)

Uno dei vari test condotti a freddo riguarda i finestrini laterali, poiché il software collegato al motorino degli stessi vetri utilizza parametri predefiniti – come può essere quello relativo alla resistenza – per regolare la potenza necessaria. Lo scopo è di assicurare il perfetto funzionamento del meccanismo elettronico di alzamento o abbassamento. Inoltre, lo stesso esame garantisce un meccanismo di arresto/inversione, che consente di proteggere i passeggeri dal rischio di eventuali incidenti che potrebbero verificarsi in questi casi.

Pertanto, durante i test, i finestrini vengono abbassati e alzati di continuo per definire il comportamento dei materiali utilizzati alla variazione delle condizioni e, quindi, stabilire i parametri richiesti.

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Ma, come annunciato dalla stessa Bugatti, questi test hanno dato esito positivo. Un buon motivo, questo, per cui adesso gli ingegneri francesi proseguiranno con l’ultimazione dello sviluppo della Centodieci, impegnata nelle prossime settimane con altri esami e test di guida, compresi quelli sulla velocità massima. Tuttavia, in quest’ultimo caso, ci sono pochi dubbi sul fatto che sarà elevata. Infatti, secondo i dati forniti dal costruttore, l’hypercar possiede un motore W16 da 8 litri in grado di erogare la bellezza di 1.600 cv di potenza.

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La produzione del nuovo ed esclusivo modello inizierà “presto” promette il marchio transalpino. Dopodiché, inizieranno le consegne dei 10 esemplari previsti nel corso di quest’anno.

 

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