Wolff ha raccontato un momento non facile che ha vissuto in tempi abbastanza recenti in Formula 1.
La carriera di Toto Wolff in F1 è sicuramente invidiabile. Dopo l’esperienza in Williams, nel 2013 è entrato in Mercedes e ha vinto otto titoli costruttori consecutivi e sette mondiali piloti. Tanti meriti sono di chi realizza e di chi guida le monoposto, però anche la parte manageriale ha il suo peso nei successi.
Il 50enne austriaco è sicuramente una figura dalla grande influenza politica in Formula 1 e spesso è riuscito a far valere le ragioni del suo team (non ad Abu Dhabi 2021 però). A livello interno ha gestito abbastanza bene le diverse situazioni successe, le uniche vere scintille risalgono a quando Nico Rosberg e Lewis Hamilton erano compagni di squadra e lottavano per lo stesso obiettivo.
Non è mai semplice gestire scenari del genere e con Valtteri Bottas è stato tutto differente. Vedremo con George Russell, che sostituisce il finlandese, come sarà la convivenza dentro il box. Il giovane inglese ha l’obiettivo di diventare campione del mondo e non intende fare sconti a Hamilton.
Anche se l’esperienza di Wolff in Formula 1 può sicuramente essere definita “di successo”, non sono mancati i momenti complicati. Non solo nel 2021, con l’accesa lotta contro la Red Bull per il titolo e la beffa finale ad Abu Dhabi.
Il team principal della Mercedes a Frankfurter Allgemeine ha raccontato di aver avuto delle difficoltà nel corso del 2022: “Ho vissuto dieci mesi complicati, anche mentalmente. Ho dato tutto per quasi otto anni e mi sono sentito bruciato. Inoltre avevo un contratto in scadenza e avrei potuto cedere le mie azioni. Ho avuto un conflitto interiore. Mi chiedevo se volessi rimanere in F1, ci ho pensato per quasi un anno. È stata una grande auto-riflessione, anche a causa della pressione che sentivo. Alla fine ho scelto la Mercedes e la Formula 1, perché qui ho trovato il mio posto”.
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Pur essendo in un team vincente, il riferimento della griglia del campionato, non è scontato essere sempre sereni. Ci sono periodi non facili che possono capitare. In Mercedes è venuta a mancare pure una figura come Niki Lauda nel 2019 e tutto il team lo ha patito un po’, pur continuando a mietere vittorie.
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Wolff ha saputo superare il momento complicato e prendere la decisione che ha ritenuto migliore per la sua vita. Ha ancora stimoli nel lavorare nel Circus con la Mercedes e lo vedremo ancora nel paddock per un po’.
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