La stagione 2022 della MotoGP prende il via dal circuito di Sepang: tre giorni di shakedown e due di test per il primo antipasto mondiale.
A distanza di oltre due anni la MotoGP ritorna a Sepang dopo lo stop per emergenza sanitaria. Dal 31 gennaio al 2 febbraio si terrà lo shakedown di apertura stagionale, cui parteciperanno i rookie della stagione 2022. Il 5-6 febbraio tutti in pista per due giorni intensi in cui si proveranno i nuovi aggiornamenti dei prototipi.
Fra poche ore entreranno in azione Raul Fernandez, Remy Gardner, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi e Darryn Binder. Insieme ai piloti del team Aprilia, Aleix Espargarò e Maverick Vinales, che possono beneficiare delle concessioni, e ai collaudatori dei sei costruttori. Tra questi anche Stefan Bradl, tester Honda, che in settimana ha già effettuato due giorni di test a Jerez sulla pista impegnata dal team Kawasaki di Superbike. Un vero tour de force per il pilota tedesco che dimostra la volontà del team Honda di allestire un pacchetto vincente per la prossima stagione.
La MotoGP scalda i motori con il primo test
Il test vero e proprio si terrà sabato 5 e domenica 6 febbraio, dalle 03:00 alle 11:00 (ora italiana), sfruttando i 5,5 km di lunghezza del tracciato malese, con le sue 5 curve a sinistra e 10 a destra e il rettilineo di 920 metri. Occhi puntati sul box Yamaha, squadra campione in carica con Fabio Quartararo, che attende di conoscere gli sviluppi della YZR-M1 prima di decidere il suo futuro. Sarà l’occasione buona per rivedere all’opera anche Marc Marquez dopo l’ultimo infortunio che lo ha costretto a saltare gli ultimi due GP del 2021. La diplopia sembra assorbita, ma restano ancora dei dubbi sulle condizioni della sua spalla.
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Sul tavolo dei test Irta tante le novità, a cominciare dai team Aprilia e KTM che sono determinati a compiere un altro passo avanti per avvicinarsi alle big. Per Maverick Vinales sarà la sua prima vera stagione in sella alla RS-GP21 dopo le uscite del 2021 per acquisire feeling con la moto di Noale. In Tech3 esordio per i campione e vicecampione Moto2 Gardner e Fernandez.
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Grande attesa per vedere all’opera il team favorito per il titolo iridato, Ducati, che solitamente ha stupito sin dalla fase dei test con novità tecniche importanti. Ultima in ordine di tempo il dispositivo holeshot anteriore-posteriore presto imitato dagli altri costruttori. Gigi Dall’Igna saprà tirare fuori un altro coniglio dal suo cilindro magico? Non resta che attendere ancora poche ore e finalmente i fan della MotoGP potranno godersi questo primo e succulento antipasto stagionale.